ʙᴏᴅʏɢᴜᴀʀᴅ |hyunlix|

III

"Yongbok salga in macchina, suo padre mi ha detto di portarla a pranzare al ristorante oggi, dato che è uscito prima da scuola e non è riuscito a mangiare" Hyunjin aprì la portiera al biondo, che roteando gli occhi entrò in macchina

"in quale ristorante preferisce mangiare?"

'perchè oggi sembra così gentile?' pensò il biondo

"è indifferente" rispose vago. Era alquanto stranito dal tono quasi dolce di Hyunjin.
Il viaggio non durò molto, tant'è che dopo neanche un quarto d'ora arrivarono al ristorante.
Il maggiore aprì la porta al ragazzo che scese squadrandolo, cosa alla quale il moro non diede molta importanza

"oddio è Lee Felix!" una ragazzina urlò al suo gruppetto che subito si diresse verso il ragazzo

Hyunjin gli si mise davanti coprendolo con le braccia ma dandogli comunque modo di camminare.
Intanto Felix salutava e sorrideva ai suoi adulatori.
Entrati nel ristorante il cameriere diede ai due giovani un tavolo abbastanza appartato, per evitare incidenti con i fan.

Presero posto e subito Felix diede un'occhiata al menù, mentre Hyunjin era sempre all'allerta e si guardava intorno per la sicurezza del biondo.
Felix stava per proferire parola quando il cameriere arrivò per ordinare

"cosa vi porto ragazzi?"

"per me del pollo fritto" disse il minore, e vedendo che Hyunjin non parlava gli chiese
"tu cosa vuoi?"

"nulla, sono qui per lavorare, mangerò dopo aver finito il servizio"

"prendi qualcosa, non lo dirò a mio padre"  continuò Felix. Hyunjin non gli era simpatico, ma non gli andava di mangiare da solo

"non ho fa-" e venne subito bloccato dal suo stomaco brontolante.
Il moro notò uno sguardo saccente e vittorioso sul volto del più piccolo, così decise di non continuare a controbatterlo

"per me del tteokbokki, grazie" sorrise falsamente Hyunjin

"perfetto, arriva subito" e così il cameriere andò a portare l'ordinazione in cucina

"non ti sopporto" fu Hyunjin a parlare

"neanche io" rispose il ragazzo con le lentiggini "ma non mi va di mangiare da solo, e poi non lascerei digiuno neanche il mio peggior nemico" affermò

{...}

Quasi non parlarono per tutto il pranzo, Hyunjin era troppo serio e Felix troppo in soggezione per riuscire a spiccicare parola con il ragazzo dallo sguardo pungente.

"mi sta chiamando mio padre, te va alla macchina ora ti raggiungo" disse il biondo prendendo il telefono dalla tasca dei suoi jeans

"appa?" chiese stranito dalla telefonata

"Yongbok, hai pranzato figliolo?"

"sì, come mai questa telefonata?"

"volevo annunciarti delle prossime due cene di lavoro. Una sarà domani, mentre l'altra la prossima settimana. Avvisa anche Hyunjin"

"va bene appa, ci vediamo stasera e buon lavoro"
il signor Lee non lo salutò neanche che concluse la chiamata.
Felix uscì dal ristorante e salì nella macchina dove il moro lo stava aspettando

"domani c'è una cena di lavoro, e ovviamente devi esserci anche tu"

"perfetto, almeno avrò qualcosa da fare anche domani sera"

{...}

"che cazzo... domani ho la cena con quei deficienti dell'agenzia e Yongbok" Hyunjin si lamentò lanciando un pezzo di ferraglia per terra

"andiamo Jin magari conoscerai qualche bella segreteria" Fu Changbin a parlare

"ti ricordi che sono gay o non ti è ancora entrato in quella testa?"

"era per dire" alzò gli occhi al celo il più basso

"allora magari incontrerai un bel segretario" disse Jisung raggiungendoli "perché sei così nervoso in questi giorni? Cazzo amico rilassati"

Hyunjin prese un grosso respiro. Quei due erano dei coglioni certo, ma erano anche i suoi migliori amici, e sotto sotto voleva loro più bene di quanto si potesse immaginare

"tra qualche giorno sarà un anno dall'incidente" disse il moro calmo e con un filo di voce.
Tra i tre ragazzi si creò un silenzio imbarazzante, smorzato poi dal rumore del motore di Hyunjin, sfrecciato via dalla vista degli altri due

"Bin, ti lascio anche io, ho da fare" il ragazzo dai capelli blu montò sulla sua moto del medesimo colore

"stronzo" sussurrò Changbin

{...}

"quindi domani hai una cena di lavoro, cosa indosserai?" chiese Chris passando il pallone a Yongbok che lanciandolo a sua volta fece canestro

erano le sei del pomeriggio, e solitamente Felix e il suo gruppo, si ritrovavano a giocare nel campetto vicino il loro liceo

"non ne ho idea, ma niente di troppo elegante o vistoso, non è nel mio stile"
rispose sedendosi poi esausto
"credo di mettere solo una camicia bianca e dei pantaloni... blu credo"

"cazzo ma non ti applichi a vestirti neanche per una cena di lavoro" fu Minho a parlare, che intanto era steso su una panchina del campetto di basket

"tu fatti cazzi tuoi Minho" e a quelle parole il bruno sbuffò alzandosi da dov'era

"fai quello che ti pare, io me ne vado" prese poi il suo borsone

"non dirmi che te la sei presa"

"ho da fare. A differenza vostra, escluso Jeongin, ho un appuntamento" e dopo aver detto ciò sparì dalle loro viste

"un appuntamento?" fu Seungmin a chiedere

"chi vorrebbe mai stare con uno scorbutico come Minho?" rise Jeongin

"non lo so, ma alla fine sono contento per lui, magari questa persona lo addolcirà" intervenne Christopher

"Meh si... voi invece? come state messi in amore?"

"uno schifo" rise Yongbok "non mi interessa nessuno al momento" disse il biondo notando che il suv nero di Hyunjin si era appena parcheggiato fuori il campetto. Da lì uscì il moro tutto agghindato per la cena. Era vestito tutto di nero, dalla testa ai piedi e si stava dirigendo verso di loro

"Signor Yongbok devo accompagnarla a casa sua per prepararsi, alle otto c'è la cena. La aspetto in macchina, con permesso" il moro fece un inchino a tutti i ragazzi lì presenti e si diresse verso il veicolo

"è lui?" disse sbalordito Chan "cazzo Felix è un gran figo"

"frena i tuoi ormoni da pansessuale Chris" rise il biondo

"perché non ci provi con lui?" chiese Seungmin a Felix, guardando quella figura snella che si stava allontanando da loro

"perché dovrei? Non mi dice nulla quello lì, è anche antipatico, più di Minho"

"quello è un top sicuramente" continuò l'australiano moro

"okay credo di essere di troppo qui" Jeongin si alzò dalla panchina "io vi lascio ragazzi, devo andare da mio padre, mi raccomando Chris, non eccitarti solo guardando quel tipo. Ci sentiamo" e anche lui andò via

"piccolo bastardo"