✦ 𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐄𝐑 𝟏𝟒 - 𝐈𝐍𝐓𝐎 𝐓𝐇𝐄 𝐋𝐈𝐎𝐍'𝐒 𝐃𝐄𝐍

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Diversamente da Jungkook, Shinye non riuscì ad addormentarsi quella sera: erano successe troppe cose insieme e il suo povero cuore ancora non si era ripreso da ciò che era accaduto nel suo preziosissimo e innocuo locale

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Diversamente da Jungkook, Shinye non riuscì ad addormentarsi quella sera: erano successe troppe cose insieme e il suo povero cuore ancora non si era ripreso da ciò che era accaduto nel suo preziosissimo e innocuo locale.

Purtroppo le parole di Changmin l'avevano ferita nuovamente, il che fu strano per lei dato che ormai era abituata alle sue continue frecciatine, le quali erano sempre prive di fondamento: continuava a dire in giro che la povera barista in realtà si divertisse ad accontentare sessualmente gli altri ragazzi dell'isola quando in realtà non era assolutamente vero.

Shinye si era sempre saputa comportare a modo, era sempre stata educata e cordiale con tutti e odiava quando quella disponibilità veniva interpretata in tutt'altra maniera: in fondo c'era una differenza abissale tra l'essere ospitale ed essere palesemente in cerca di avventure proibite.

E se anche Shinye avesse voluto divertirsi, nessuno avrebbe dovuto giudicarla visto che era felicemente single, quindi non avrebbe dovuto mostrare fedeltà nei confronti di nessuno.

Avrebbe avuto tutti i presupposti per portarsi a letto qualsiasi ragazzo avesse desiderato, peccato che non lo avrebbe mai fatto fino a quando non sarebbe stata assolutamente sicura di volerlo veramente, motivo per cui non aveva più frequentato ragazzi dopo Changmin.

"Spero che Jungkook gli abbia fatto male."

Quel pensiero le occupò la mente per un lasso di tempo indeterminato: raramente era arrivata ad augurare il male ad una persona, ma quella volta il suo ex se lo era meritato tutto, almeno avrebbe imparato a frenare la lingua in futuro.

Il giovane buttafuori prese il posto di quel pensiero e Shinye sapeva che non avrebbe mai smesso di ringraziarlo per quel gesto: forse era stato troppo avventato da parte sua, ma ripensandoci, la ragazza ottenne la conferma che prima o poi ci avrebbe pensato direttamente lei a dare a Changmin un gancio destro del genere.

Non poté assolutamente ignorare la forza fisica di Jungkook: era riuscito a rimanere impassibile nonostante i pugni ricevuti ed era stato comunque in grado di restituire il favore.

Sicuramente lo zigomo diventato livido non era stato niente in confronto al modo in cui aveva ridotto il cliente indesiderato: sembrava quasi che Jungkook fosse arrivato al momento giusto visti tutti gli aiuti che le stava dando, un po' come se fosse inconsapevolmente il suo angelo custode, o meglio...

Un demone affascinante e pericoloso travestito da angelo splendido e rassicurante.

Era un ossimoro perché Jungkook non era mai stato una persona da cui aspettarsi sicurezza e protezione, bensì l'esatto opposto, ma visto che Shinye credeva fermamente che fosse un bravo ragazzo, si poté dire che la sua copertura funzionasse alla grande.

Proprio come doveva essere.

La sveglia sul telefono della giovane iniziò a suonare a mezzogiorno: Shinye ebbe qualche difficoltà ad alzarsi dal letto per via della classica stanchezza da lavoro, ma visto che odiava rimanere a letto senza alcun motivo, si fece forza e si mise in piedi per darsi una sistemata.

✦𝐕𝐄𝐍𝐔𝐒 [𝐉𝐞𝐨𝐧 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora