✦ 𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐄𝐑 𝟐𝟖 - 𝐃𝐍𝐀

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Jungkook non disse ad Hobeom che si sarebbe recato al "Dionysus" un'ultima volta perché sarebbe stato come scavarsi la fossa da solo e visto che già odiava ciò che avrebbe dovuto fare, evitò del tutto l'argomento con l'uomo

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Jungkook non disse ad Hobeom che si sarebbe recato al "Dionysus" un'ultima volta perché sarebbe stato come scavarsi la fossa da solo e visto che già odiava ciò che avrebbe dovuto fare, evitò del tutto l'argomento con l'uomo.
Si limitò a dirigersi al locale come era diventata sua abitudine, con la consapevolezza che quella sarebbe stata l'ultima volta che ci avrebbe messo piede.

Non appena entrò, vide subito la ragazza che gli aveva cambiato le giornate con così tanta facilità servire un tavolo accanto alla porta.
Rimase immobile sulla soglia proprio per farsi notare da Shinye, perché vederla emozionarsi solo guardandolo era la visione più bella tra tutte.

«Ma...come mai sei già qui?» gli chiese lei non appena lo vide

Jungkook non rispose e rimase in silenzio a guardare il suo volto con occhi spaesati: aveva una coda di cavallo che faceva assumere ai suoi occhi una forma leggermente più allungata del solito, facendo sì che il suo volto apparisse più seducente e affascinante.

«Il gatto ti ha mangiato la lingua?» chiese ancora, vedendolo taciturno

«Se il gatto sei tu, è probabile.» disse ironicamente Jungkook, cercando di non mostrarsi troppo appesantito dalle dinamiche che lo stavano coinvolgendo

«Jeon già stai sul piede di guerra?» domandò lei

L'ultima volta che avevano passato del tempo insieme, Jungkook aveva cominciato a prendere in giro Shinye con un nomignolo fastidioso, di conseguenza lei aveva deciso di chiamarlo per cognome per ripicca.

«E sono entrato da appena un minuto.» affermò lui con un piccolo ghigno sul volto

Shinye gli diede spago e fece un piccolissimo passo avanti per poterlo "salutare", ma ancora si sentiva bloccata perché, sebbene avessero chiarito in un certo senso il punto, non sapeva come comportarsi.
Notando quel movimento impercettibile, Jungkook decise di non perdere tempo: quella sera si sarebbe goduto ogni secondo a sua disposizione.

Si avvicinò a Shinye e appoggiò la mano dietro alla sua nuca per attirarla a sé e baciarla senza problemi: ormai anche la ragazza si era abituata a quei gesti di fronte agli altri.
Si baciarono senza considerare la gente che si trovava intorno e Shinye appoggiò il vassoio che usava per trasportare più drink contro il suo petto per non ostacolare il contatto con Jungkook.

Come sempre, lo assecondò e il contatto con le labbra fu estremamente gradevole, motivo per cui nessuno dei due si staccò subito.
Shinye non sapeva che quella sera sarebbe stata l'ultima che avrebbe passato in sua compagnia e Jungkook ancora si stava chiedendo come avrebbe fatto a dirglielo.

Sempre se fosse sua intenzione farlo.

Quando si staccarono, la mano di Jungkook rimase appoggiata sulla guancia della corvina e l'accarezzò lentamente, come se avesse voluto improntarci le sue dita sopra.
Shinye arrossì e chiuse automaticamente gli occhi per via di quel tocco delicato, il che non si addiceva proprio ai modi di fare di Jungkook.

✦𝐕𝐄𝐍𝐔𝐒 [𝐉𝐞𝐨𝐧 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora