✦ 𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐄𝐑 𝟑𝟕 - 𝐉𝐔𝐃𝐀𝐒' 𝐊𝐈𝐒𝐒

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Tutto aveva seguito i piani di Shinye e Yoongi: Jaemin aveva deciso di esercitare la massima cautela, infatti aveva mandato prima due gruppi composti da soli tre uomini per accertarsi che fosse tutto sicuro

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Tutto aveva seguito i piani di Shinye e Yoongi: Jaemin aveva deciso di esercitare la massima cautela, infatti aveva mandato prima due gruppi composti da soli tre uomini per accertarsi che fosse tutto sicuro.
Grazie alla complicità di Jungkook, i ragazzi di Jeju riuscirono ad uccidere tutti coloro che avevano messo piede sull'isola.

Il killer non poté non ignorare la freddezza e tranquillità con cui Shinye riusciva ad uccidere, però ne rimase anche strabiliato: nel momento in cui l'aveva vista passare all'azione nel vero senso della parola, dove non era assolutamente sentimentalmente coinvolta, dove poteva essere Venus, aveva pensato di non avere davanti una ragazza, bensì una donna.

Shinye era decisa in ciò che faceva, non si tirava mai indietro e aveva dimostrato di possedere poca pazienza, quindi tutto l'opposto di come si era presentata a Jungkook, il quale si era beccato i peggiori insulti dalle vittime della giovane pochi attimi prima che questi venissero assassinati.

Di chiedere ad alcuni di loro di entrare a far parte della squadra non se ne parlava proprio: anche se c'era bisogno di creare un gruppo più consistente, Yoongi reputò più saggio non far intromettere altra gente di Jaemin in mezzo: di Jungkook ci si poteva fidare, degli altri no.

Una volta aver ripulito l'isola da quegli intrusi, arrivò finalmente il grande momento che tutti stavano aspettando, chi con impazienza, chi con timore: il gruppo più consistente e pericoloso di Jaemin era giunto a Jeju, di conseguenza era necessario che Jungkook indossasse la sua maschera modellata di finzione per prendere in giro i suoi ex compagni per permettere a Shinye di ucciderli tutti.

Come avevano programmato, Yoongi sarebbe rimasto al "Dionysus", mentre Jimin, Hoseok e Jihyo sarebbero rimasti in auto, pronti ad intervenire solamente nel momento in cui si sarebbe dimostrato necessario.
Jungkook e Shinye, invece, erano incaricati ad entrare nella stazione abbandonata e mentre il killer avrebbe distratto gli ospiti con delle false informazioni, la giovane si sarebbe occupata di farli fuori.

Yoongi aveva dato qualche direttiva in più a Jungkook per assicurargli un maggior successo, mentre Jimin si era impegnato a rifornire Shinye con le migliori armi per consentirle di non sbagliare mai.
Jihyo e Hoseok avevano cercato di localizzare i loro nemici, perché se avessero avuto modo di scoprire dove alloggiavano, avrebbero potuto agire prima con uno scontro indiretto.

Era notte fonda, la stessa notte che avrebbe preceduto quell'operazione delicata e nessuno tra Shinye e Jungkook riuscì a chiudere occhio.
Erano entrambi abbastanza ansiosi, chi per un motivo e chi per un altro; tuttavia provarono a nascondere le loro sensazioni per non demolirsi il morale a vicenda.

«Si presenteranno domani, vero?» chiese Shinye, mentre si accendeva una sigaretta per fumare sul balcone

«Sì. Daehyun aveva insistito per incontrarci subito e...mi sono dovuto arrampicare molto sugli specchi per fargli capire che non fosse il caso.»

✦𝐕𝐄𝐍𝐔𝐒 [𝐉𝐞𝐨𝐧 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora