Sono già 7 giorni che ho incominciato la mia dieta... funziona così: quando ho fame bevo uno o due bicchieri d'acqua per saziarmi... e quando arrivo a pranzo o a cena, in tavola dico che non ho fame ,che ho già mangiato dalla mia amica o che ho mangiato qualche stuzzichino già da prima.
Questo funziona... ma ancora non vedo cambiamenti e le critiche degli altri fanno male...~OGGI A SCUOLA~
Sono arrivata in classe e la gente vede sempre che non sono di buon umore e cercano sempre una battuta per farmi stare ancora più male... già non avere amici che ti sostengono... è bruttissimo. E non so perché io non ne ho uno, ci ho anche provato, ma la gente non vuole una come me. Vogliono una ragazza perfetta...
Dicevo: una critica, va bene. Un'altra, lasciamo stare. Un'altra ancora, non capiscono. Ma poi continuavano e ogni volta si aggiungeva sempre più gente... mi accerchiarono tutti, io stavo in mezzo e c'era chi mi spingeva a terra e chi poi mi dava calci... io sputavo sangue. Mi faceva male tutto e non riuscivo a muovermi.
Tutti ridevano mi scrivevano in faccia di tutto... io piangevo, ero proprio sfinita.
Mi alzai e gli urlai contro: "_Smettela! Ma che cosa volete da me?!?!! Andatevene o dirò alla preside di farvi sospendere!!??" - dissi io piangendo e arrabbiata.
Quando... Arrivò un ragazzo che faceva il Figo e tutti fecero passare davanti: "_Che cosa farai te?!?" - disse con uno sguardo incazzato.
E io lo guardai con le lacrime agli occhi, la faccia scritta e il sangue che mi colava dalla bocca: "_Hai sentito bene stronzo!!"
Tutti dissero: "_Uuu... si mette male"
E il ragazzo mi tirò un pugno in faccia, facendomi cascare e svenire con tutti avvicinati in piedi, accerchiati a guardarmi...
Mi svegliai e ero nell'infermeria della scuola... mi faceva malissimo la testa e le mie labbra erano gonfie, secce e sanguinose.
Misi la mano in testa e chiusi gli quando i ragazzi di prima mi ripresero con forte violenza e mi portarono in bagno dove lì, immergevano la mia faccia dentro al water. Un secondo prima io urlai forte e cercavo di liberarmi, ma era troppo tardi... mi stavano affogando lì dentro e io muovevo le mani e i piedi cercando di colpirli per farmi lasciare in pace.
Ma loro mi lasciarono lì, finché non c'è la feci più a respirare. E se ne andarono.
La scuola chiuse e tutti andarono a casa.
Le custodi stavano pulendo e videro me con la testa nel water e il corpo che non si muoveva.
Quindi si spaventarono, mi presero subito e mi portarono di nuovo in infermeria.
Lì videro che avevo la testa con le fasce.
E...