AVEVAMO LE MANI INTRECCIATE

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Il giorno per partire e festeggiare insieme e arrivato, con Ava, il suo fidanzato Jack, Tom con il suo fratello Sam che si è portata la ragazza Clark, mio fratello, Steve e paul.

siamo in aereoporto a Londra per andare, ma nel mio caso ritornare, in Italia, quanto mi mancava, sono troppo felice, felice di essere con Tom, abbiamo trovato una casetta lontano da tutti a Bardonecchia in Piemonte

"hanno aperto il gate" ci urla Tom incappucciato per non farsi riconoscere troppo, ci incamminiamo per entrare in aereo.

trovo il mio posto vicino al finestrino, aspettavo Ava, però arrivò Tom, "spero non ci siano problemi, Ava voleva stare vicino a Jack" si siede dispiaciuto.

scommetto che era una sua idea farmi sedere vicino a lui "no va bene non ti preoccupare" gli sorrido e ricambia, parla la hostess dove avverte che il viaggio durerà due orette e le solite sicurezze per la caduta dell'aereo.

Deciso di guardare un bel film "tu dormirai?" Mi chiese Tom "no ora cerco un film" inizio a digitare il computer davanti.

si avvicina a me, sento il suo profumo e i brividi su tutta la mia schiena, mi viene voglia di baciarlo ma non posso

"se vuoi ti aiuto a cercalo così lo guardiamo insieme" dice con tono dolce, annui abbiamo scelto Jumanji, gli condivido una cuffietta e faccio partire il film nel mentre siamo ormai in volo in volo.

Apro gli occhi, mi sono addormentata, mi giro verso Tom anche lui si è addormentato, continuaia a fissarlo tutti i suoi lineamenti perfetti sul viso e proprio bello.

sono proprio cotta...

scendo con lo sguardo dove trovo le nostre mani intrecciate, non so come sia possibile, mi sarebbe piaciuto rimanere così, ma staccai subito la mano prima che qualcuno ci trovi così o che lui soprattutto veda.

muovendo la mano per staccarmi si sveglia e gli sorrido nascondendo l'imbarazzo per le mani, "mi sono addormentato" ride sfregando gli occhi.

subito dopo ci avverte l'hostess che stavamo scendendo, guardo il computer e notai che il film era finito però abbiamo visto solo i primi venti minuti probabilmente " il film era così interessante che ci siamo addormentati" mi giro verso verso Tom e inizia a ridere

"c'è sempre il ritorno" rispose sempre ridendo e con tono malizioso, questo significa che vuole stare anche con me al ritorno, sorrido annuendo mentre dentro sto esplodendo di gioia.

Scendiamo dall'aereo, siamo a Malpensa ora dobbiamo prendere il treno per andare a Bardonecchia.

ci rinunuamo e andiamo alla ricerca dell'uscita, mi girai verso Tom dove lo vidi incappucciarsi di nuovo e sorrisi e così buffo.

improvvisamente mi arriva addosso Ava che quasi mi faceva cadere.

"allora com'è andata il volo?"

Dice maliziosa al mio orecchio "bene, abbiamo guardato il film e poi beeeh.... ci siamo addormentati con le mani intrecciate" ammetto e inizia a urlare cercando di far a zittire subito, "non mi zittire, è una cosa fantastica, che coppia che siete, quando vi sposate?"

Come sempre e più felice di me e scoppio a ridere "Ava dai, non ci sarà nessun matrimonio" gli blocco i suoi film mentali nella sua testa "un giorno" sospira continuando a parlare

"io inevce ho fatto sesso con Jack"ammette e mi blocco con la bocca spalancata "scusa? Ho sentito bene?" sono incredula da quello che ho appena sentito

" hai sentito bene,in bagno, una sveltina, non potevamo di certo stare li tutto il tempo" rimasi scioccata da quello che diceva "dai non guardarmi così, vedrai che un giorno proverai con tom" mi fa l'occhiolino "smettila Ava" rido imbarazzata.

Il mio vicino di casa // Tom Holland Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora