Anche se avevo passato una bellissima serata, mi tornava sempre in mente il fatto di non essere stata accettata dal PSG per colpa di un'altra.Mi addormentai tardissimo perché i miei pensieri mi torturavano.
Mi svegliai e presi il mio telefono e andai su google per capire chi era la ragazza che aveva rubato il mio sogno.
Vidi un articolo su di lei e ci cliccai subito.
"la nuova giovane promessa del PSG fa due gol nella partita di ieri sera contro il real Madrid, la giovane afferma :" non è stata facile, ci sono riuscita grazie a tutti quelli che credevano in me"
Lanciai il telefono a terra, facendo rompere lo schermo.
- quella dovevo essere io - dissi tirando un calcio al mio armadio, facendomi male.
Dopo alcune bestemmie, raccolsi il mio telefono e andai a vedere i miei messaggi.
Avevo 47 messaggi non letti.
Il mio telefono squillo proprio quando stavo andando a rispondere ai messaggi di Jessica.
Era un numero sconosciuto.
- pronto?
- Chiara sono Jessica dal telefono di Marco, il mio si è spento... Ora sono al campo, vieni ce il mister di Marco che ti vuole parlare.
- arrivo.
Chiusi la chiamata e corsi a prepararmi.
Mi misi una maglia arancione e una gonna nera di jeans con degli stivaletti neri.
Uscì di casa e corsi al campo.Incontrai Jessica che corse ad abbracciare.
- bijou ma ieri sera dopo che Kylian ti ha accompagnato, cosa avete fatto? - mi chiese Jess maliziosa.
Mi guardai in torno tutta imbarazzata e riposati lo sguardo su di lei.
- Jess ma che cazzo! Non ci conosciamo nemmeno - dissi con tono arrabbiato.
Corsi verso l'ufficio dell'allenatore che mi aspettava.
Bussai ed entrai, accomodandomi alla sedia e salutando l'allenatore.
- salve signorina di Maria, ho saputo che non è entrata in squadra, perciò ho una proposta per lei: è ormai da una settimana che ho licenziato il mio assistente e sono pieno di lavoro e certe volte non riesco nemmeno a passare del tempo con la mia famiglia. Avrei bisogno di un'assistente che mi aiuti, lei è disponibile? - mi disse l'allenatore giocherellando con la sua penna.