Noa's pov
Suona la sveglia. Mi alzo. guardo il telefono, non mi ha ancora chiamato.
Vado in bagno, mi guardo allo specchio.
Piacere, Mi chiamo Noa Alexa Kureiji, ho 18 anni e frequento il primo anno di College.
Non sono né bella né brutta, sono nella norma. Alta 1.61, con lunghi capelli castano scuro e occhi del medesimo colore. Diciamo che mi piace ridere e anche... giocare.
Si esatto, giocare. Giocare con i sentimenti degli altri, divertirmi e buttarli via quando mi stanco.
Mi faccio schifo da sola per quello che faccio e mi sento in colpa per tutte quelle persone, ma sono fatta così e non posso farci nulla.
Prendo il telefono, ancora non mi ha chiamato, nessun messaggio. Starà dormendo?
No, impossibile! Farebbe tardi. Si starà vestendo? Probabile, dovrei farlo anch'io.
Mi lego i capelli in uno chignon disordinato con dei ciuffi che ricadono sul viso. Non li sposto, mi piace così. Mi metto un maglione largo color crema, i leggins e infine, stivaletti neri.
Prendo le chiavi, riempio la ciotola con dell'acqua fresca per il cane ed esco.
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Dopo un quarto d'ora mi ritrovo davanti al bar. Entro. Mi siedo al solito tavolo e l'aspetto.
Nel frattempo arriva Mark al tavolo. Un cameriere che mi poggia la cioccolata calda davanti con un un muffin alla nutella. Sfoggia il suo solito sorriso fantastico. "Ecco a te il solito" mi dice. Ricambio il sorriso ringraziandolo. Fa per andarsene ma poi si gira e mi dice "non e che stasera sei libera?" Ci penso su, sto per rifiutare, ma penso che lei passerà la serata con le sue amiche e non con me.
Chi non vorrebbe passare una serata con me? "Mark, alle 20 sotto casa mia, ti mando l'indirizzo."
Sfoggio il mio miglior sorriso e lui arrossisce. Si gira e torna a servire gli altri clienti tutto felice.
Basta così poco per far felice una persona, mentre guardavo Mark sento qualcuno entrare nel locale. Mi giro.
Lei, i suoi capelli biondi legati in una coda alta con dei ciuffi che cadevano sul viso, giacchetto di pelle nero e jeans del medesimo colore, i suoi occhi azzurri in cui ogni volta mi perdo e il suo sorriso, il suo fantastico sorriso.
Mi vede e mi saluta, si avvicina e si siede davanti a me. "Noe ho una notizia fantastica!" mi dice
"Quale Raq?" le rispondo. Si stampa sul suo volto un sorriso a trentadue denti. "Stasera posso stare con te! Ashley si è ammalata, quindi non si fa più il pigiama party!" Mi rabbuio, cazzo non me lo aspettavo, non avrei mai accettato l'invito di Mark... vabbè gli dico che non posso dopo per messaggio cosi Raq non ne saprà nulla; "è fantastico Raq!" "patatine e film?" mi dice
"patatine e film." Le rispondo Ordina anche lei, finiamo di mangiare e ci alziamo, paghiamo ma prima di andare Mark mi ferma "ci vediamo stasera Noa" mi poggia un bacio sulla guancia e torna al lavoro. Cazzo!
Il sorriso sul volto di Raq sparisce, "io vado" quelle due parole, pronunciate così freddamente.
Era già uscita ancora prima che potessi spiegarle. Dopotutto non era colpa mia cazzo si faceva i complessi, lei non ci aveva messo tre secondi a rifiutare perché era impegnata... forse avrei dovuto dirglielo...
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Mark's pov
stavo servendo il tavolo vicino a quello di Noa quando la sento parlare con la sua amica,
"Noe ho una notizia fantastica!" "Quale Raq?" "stasera posso stare con te, Ashley si è ammalata quindi non si fa più il pigiama party!" "è fantastico Raq!" "patatine e film?" "patatine e film!"
No cazzo, dovevi stare con me! Non con lei!
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Noa va pagare e sta per uscire ma io la fermo, "ci vediamo stasera Noa" le poggio un bacio sulla guancia e torno a lavorare. Mi godo la scena di Raquel sconvolta che esce dal negozio e Noa disperata, so che verrà da me per dirmi che stasera non ci sarà, si avvicina a me e quando sta per parlare la fermo, "ah si mi sono dimenticato una cosa, stasera ci saranno anche gli altri, non ti da fastidio?" ci pensa, neanche tanto "nono non mi da fastidio! a stasera Mark!" mi posa un bacio sulla guancia e si allontana.
Tutto come previsto.
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Noa's pov
Mi avvicino a Mark per dirgli che non ero disponibile quella sera ma lui mi ferma "ah si mi sono dimenticato una cosa, stasera ci saranno anche gli altri, non ti da fastidio?" mi blocco, oddio, gli altri, Mark è uno dei più popolari della scuola ma non ci parliamo visto che il nostro rapporto e cameriere e cliente, ma se oggi esco con lui e ci sono pure gli altri potrei entrare nel gruppo dei più popolari... "nono non mi da fastidio! a stasera Mark!" gli do un bacio sulla guancia e esco. Aspetto che Mark si cambi così ci avviamo a scuola insieme.
Esce, mi prende a braccetto, mi da fastidio ma lo lascio fare, entrare con lui dovrebbe aumentare subito la mia popolarità quindi mi va bene. Popolarità sto arrivando, farò diventare anche popolare Raq così lei capirà, si, capirà...
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Tutto Il Male Del Mondo
Literatura Kobieca"ho sempre giocato con le persone, ma con lei era diverso, solo che, alla fine, l'ho persa, ho perso una parte di me, ma almeno lei ora, è felice" -Lesbian -don't like it ?, don't read :)