Le Sfide Della Vita (Mafia Romance)

VIII

Katerina

Sono passati due mese da quando sono uscita dall'ospedale, Ian mi ha voluta vicino a sé così da poter prendersi cura di me così vivo a casa sua, devo tenere il gesso alla gamba e al braccio per un'altro mese, sono sdraiata sul letto 24h su 24h, mi alzo solo per andare in bagno e mi sot veramente annoiando, Ian per tenermi compagnia mangia con me, colazione, pranzo e cena. Il dottore mi ha ordinato di prendere delle bustine che si chiamano Amedial Plus che sono degli integratori alimentari al collagene in bustine per mantenere in buona stato le ossa e il buon funzionamento della cartilagine e ne prendo uno al giorno, precisamente la sera dopo mangiato, poi mi devo prender il Tendisulfur Forte sempre un integratore alimentare questa volta a compresse che serve per supportare i tendini e la devo prendere pranzo e sera dopo i pasti e per il trauma celebrale che ho avuto mi ha dato il paracetamolo che devo prendere una volta al giorno dopo ogni quattro ore però senza superare le 6 somministrazione al giorno e infine mi ha dato il Dicloreum Ematosoll per quei pochi lividi che mi si sono formati.

I miei genitori dopo una settimana sono tornati in Russia insieme ai miei fratelli, volevano che tornassi con loro così da riprendermi meglio ma difronte all'ostilità di Ian si sono arresi, ho conosciuta Ada una donna sulla cinquantina d'anni ed è la governante di questa casa, supervisiona e gestite il lavoro delle altre cameriere, una donna dolce e gentile, quando Ian non c'è e lei che si prende cura di me assicurandosi che mi prendo le pastiglie.

Ho ripreso il college, faccio le video lezioni e mi sto rimettendo in pari con lo studio, ho già fatto due esami, online ovviamente perché i professori e il preside o meglio tutta la scuola a saputo della mia situazione, ovvero che sono stata investita da un ubriaco.. si lo so abbiamo detto una piccola bugia ma non potevamo dire tutta la verità, per fortuna quest'estate potrò fare gli esami regolarmente.

In questo momento dovrei andare in bagno ma non voglio chiamare Ada avrà sicuramente un gran da fare e poi devo inziare a farcela da sola, così sposto le coperte e lentamente ma molto lentamente mi alzo senza fare movimenti bruschi per evitare di procurare altri danni al bacino.

Prendo le stampelle che mi sono state date e sempre lentamente mi avvicino al bagno, ma faccio solo pochi passi che la porta si apre ed entra Ian.. oh cazzo.

Ian:Sei impazzita, cosa pensi di fare? Cosa ci fai fuori dal letto?

- Dovrei andare in bagno -

Ian:Perché non hai chiamato Ada

- Perché volevo provare a farcela da sola e ci stavo riuscendo fin quando non sei entrato.. Ian non posso continuare così devo iniziare a camminare -

Ian:Ma il dottore te la vietato.. devi stare sdraiata altrimenti il bacino...

- Questo un mese fa, l'ultima radiografia che ho fatto a rivelato che non ci sono danni e che il bacino si è ristabilito, devo iniziare a camminare.. con le stampelle e sono stanca di mangiare in stanza -

Ian:Ma...

- Ian.. se sento troppo dolore oppure mi sento male te lo dirò.. promesso, ora vado in bagno perché mi sto per fare la pipì addosso -

Riprendo a camminare verso il bagno con il suo sguardo fisso su di me, entro in bagno lasciando la porta socchiusa, poso le stampelle lì vicino, con una mano mi tendo al marmo del lavandino e con l'altra mi abbasso i pantaloni del pigiama e le mutandine, mi siedo sul water e faccio i miei bisogni, dopo aver finito mi pulisco e mi rivesto prendo le stampelle e dopo aver tirato lo scarico torno in stanza, lo trovo di fronte alla porta.

- Visto, non sono caduta.. ora mi aiuti a scendere le scale -

Ian:Ti posso portare in braccio