III

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Katerina

Siamo ad inizio settembre e da una settimana che sono qui a New York e ho potuto sistemare tutti le mie cose che mi sono arrivate dalla Russia.

Oggi inizia il college, finalmente non vedevo l'ora, per dire la verità le lezioni iniziano fra un settimana ma io Vadi lì per sistemare le mie cose. Dopo aver fatto colazione vado a farmi una bella doccia calda e poi vestirmi con un jeans e un top nero con le stelle stampate sopra.

Mi trucco leggermente con un filo di eyeliner, mascara e rossetto nude, mi spruzzo un pò di profumo, prendo la tracolla con dentro i libri, quaderni e la mia amata pistola, esco di casa dove trovo già Yarmilla con Uliano che mi aspettano alla macchina con due piccole valigie.

Si perché il preside mi ha detto che se anche non dormo li al dormitorio mi da sempre un stanza si cui appoggiarmi per riposare per quando avrò le lezioni pomeridiane.

Salgo in macchina e partiamo.

Arrivati davanti al dormitorio c'è un via vai di persone sicuramente matricole come me, altri ragazzi che ci saranno da qualche anno.

Scendo e subito gli occhi di tutti sono puntati su di me, specialmente quelli dei maschi che mi guardano con occhi spalancati, altri maliziosi e poi lo sguardo delle femmine carichi di odio e invidia.

Mi lascio scivolare via come olio questi sguardi ed entro dentro salendo al dormitorio femminile dove c'è la stanza 36.

Inserisco la tessera ed entro.

C'è un disordine totale di scarpe e vestiti sparsi sul pavimento, una ragazza mezza nuda dai capelli color castano scuro stesa su un letto o meglio seduta a cavalcioni su un ragazzo.

- Kakaya otvratitel'naya stsena - (che scena disgustata)

Sentendo la mia voce si fermano e voltano lo sguardo verso di me, subito la ragazza si copre con il lenzuolo mentre il ragazzo non si scompone neanche un po anzi tutto il contrario sembra felice di mostrare il suo corpo.. bleah.

Dice qualcosa all'orecchio del ragazzo che si alza raccoglie le sue cose ed esce dalla stanza.

- Yarmilla, Ul'yano vykhodyat - (Yarmilla, Uliano uscite)

Loro escono e mi lasciano sola con la ragazza che si sta vestendo e mi guarda intimorita, dal suo sguardo penso che sa chi sono io e che abbai paura.

?:C-ciao

- Perché hai paura -

Lei non risponde ma arrossisce distogliendo lo sguardo.

- Mi chiamo Katerina Sokolov ma puoi chiamarmi Kate.. tu invece come ti chiami? -

?:Grace Wilson

- Piacere Grace -

Grace:Piacere mio

- Ehi.. stai tranquilla, non voglio farti del male, sono una ragazza come tutte le altre e voglio solo fare amicizia con te.. va bene -

Grace:Bhe tu non sai proprio una ragazza normale, tu sei figlia di..

- Vladimir Sokolov.. ma con questo non significa che non puoi diventare mia amica.. certo in ogni parte che vado sono conosciuta come la principessa della mafia ma non vuol dire che non posso avere delle amiche, in realtà non me ho mai avute e spero che qui al college almeno ho una amica con cui stare per i tre anni -

Grace:Emh.. va bene, quindi siamo amiche

- Certo -

Anche con tutti quel disordine riesco ha passare e mettere la valigia sul letto, accanto c'è un armadio e inizio a metterci vestiti e scarpe.

Le Sfide Della Vita (Mafia Romance)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora