Ricadute.

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Ciao amore mio,
Ho paura, tanta paura, troppa paura.
Allora,scriviamo per gradi.
È qualcosa di stupendo saperti mio amico,parlare io te e soli, mangiare a casa tua,stare coperti insieme poggiati uno sull'altro a godere del calore reciproco,stare in autobus con te appoggiato sul mio fianco, con gli occhi chiusi ed il respiro regolare...
Ieri era sincronizzato,non so se tu l'abbia notato ma io si..ho notato tantissime cose..
Il tuo bracciale lo tengo stretto,la mia giacca ha il tuo profumo ed io non la voglio levare.
Giorgia fa sempre così, tenta di portarti le persone lontano ma,siccome con me non ci riusciva, ha deciso di fare la vittima e, siccome io odio vedere star male la gente (anche solo veder fingere di stare male),tu ho detto che a lei mancavi.. ma sai perché? Me l'ha detto in faccia che è gelosa.
Ora ho paura che tu stringa di nuovo con lei e che io venga dimenticata.
È una prova dopotutto per capire se tieni veramente a me o no.. purtroppo riesco solo a pensare al peggio.
Sto ricadendo.
Non voglio ricadere,no,non devo. Ma gli attacchi di panico ritornano e le mie emozioni sono anestetizzate.
Saluto come una vecchia amica la mia nausea e penso alle parole della mia psicologa:"È tutta autodifesa,sono tutte emozioni troppo forti e complicate per uscire, quindi,la tua mente annulla tutto in questo grande silenzio che,in verità,fa molto rumore. "
Non riesco più a piangere,appena sento le lacrime arrivare divento impassibile e annullo tutto come se lo stessi congelando. Ma non capisco che più congelo più grande diventa l'iceberg ed esso,tengo a precisare, ha causato l'affondamento Titanic.
Non ce la faccio più...


Ciao pizziottiii
Qua siamo a Marzo, ci avviciniamo al recente, volevo ringraziarvi, siamo 1.730 lettori, vi amo, veramente. ❤
Al prossimo lunedì ❤

Pensieri Di Un'adolescente GrassaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora