Finale

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Caro diario,
le giornate si intensificano sempre di più e il sole è sempre più brillante e alto in cielo.
Ti scrivo affacciata alla finestra della mia cameretta .Dal nostro appartamento si vede il parco : pullula di bambini che giocano e di ragazze che chiacchierano felici su delle panchine...vorrei tanto essere con loro a chiacchierare ma come tu sai non posso ,essere muta non è per niente bello ,ma io non mi scoraggio NO ,non mollero mai la presa. Dopotutto,a rendere colorata la mia vita c'è la mia tavolozza. Ogni volta che dipingo entro nel disegno e mi avventuro nei paesaggi ....è cosi magnifico , con i miei dipinti posso andare dove voglio e in più posso parlare! Lo so,non mi crederai ,ho 12 anni e non sono più una bimba ma ti giuro che è vero diario,io in quel quadro VIVO.
Sembra strano ma è così e lo dico solo ate che sei il mio diario, è un segreto perché se lo sapessero gli adulti mi prenderebbero per pazza e mo rinchiuderebbero in un manicomio. Ecco quello che devi dirti : lo specchio di camera mia è streghato. Sì, proprio così. Ieri stavo provando a farmi un ritratto ed ecco che mi sembra che la figura nello specchio si muove, io ero ferma fuori ma nello specchio qualcosa si stava animando, era come se si stesse ribellando. Ero esterrefatta, non riuscivo a capire allora mi sono avvicinato e ho messo una mano su quel vetro. E.... E sono stata catapultata un un altro mondo, diverso, non la terra ma nemmeno Narnia (Ahahha)  : era un posto particolare, fatto di stelle marine e alberi di ciliegio colorati che si muovevano in mezzo al prato e poi c'erano delle piccole creature con un cappellino rosso in testa, forse degli gnomi, che erano intenti a lavorare e poi ancora c'erano degli animali robotici e un cielo mozzafiato.
Ma ad un tratto sono entrata nel panico ; come facevo a tornare a casa? E, come per magia, un grifone apparse accanto a me e mi rivolse la parola dicendomi, come se mi avesse letto nella mente, che per tornare a casa dovevo essere felice. Io lo guardai strano. Felice? Cosa poteva mai significare? Quale è il giusto modo per essere felice? Come si deve fare per essere felice? Felice....
Non sapevo cosa fare, io sono una ragazza ancora nel mondo delle favole ma questa cosa della felicità non Lho mai capita, insomma è il grande dilemma della vita infondo, e per ritornare a casa dovevo trovare la soluzione che nessuno in millenni di storia ha mai trovato? Questo pensiero mi fece deprimere, insomma come potevo trovare la felicità sapendo che se non ce l'avessi fatta sarei rimasta li per sempre?
Mentre ero ferma a deprimermi un uccellino particolare mi so posò sulla spalla. Era bellissimo, colorato e luccicante. Lo guardai e sorrisi, lui con i suoi occhi innocenti e dolci mi fece pensare che infondo se dovevo rimanere lì dovevo abituarmi all'idea, cercando di godermi la bellezza di quel posto. Quindi mi miei a correre in mezzo a quello strano paesaggio incantevole e spensierato, arrivai al mare e senza pensare a niente mi buttai in acqua e intorno a me si radunarono pesci e vari animali marini, mi si stampò in faccia un sorriso gigante e capii che be, sì, ero felice perché non mi interessava più di niente, non mi importava se non sarei tornata a casa o tutte le altre cose, mi interressava solo stare lì in mezzo a quei pesci, alla natura e sorridere e all'improvviso mi ritrovai catapultata davanti allo specchio e vedevo la mia immagine riflessa. Un'immagine bellissima, occhi pieni di gioia, sorriso stampato sulle labbra e un luccichio tutto in torno: avevo capito cosa era la felicità.
Ed ora eccomi qui, be alla fine di questa giornata ho capito una cosa ; la felicità è un attimo, un istante eterno che viene dal niente ma che ci regala tutto.

Ehi ciao, non so se va bene, ho scritto di getto, auguratemi buona fortuna kisses a tutti.

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