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"Ma ti è venuto duro."

Cosa?

"Cosa? No, non è vero."

Minho indica con lo sguardo il pacco di Jisung.

Oh mio Dio, mi è venuto duro.

Perché?

"Non so come sia successo," borbotta Jisung. Minho lo fissa, senza parole, la mascella rilassata.

Cazzo. Così è troppo fottutamente imbarazzante.

Come cazzo ha fatto a venirgli duro? Per caso anche lui è tanto frustrato quanto Minho? Al punto di farselo venire duro solo pensando al proprio migliore amico che si sega? No. No no no.

È stata una strana serata. Forse questo potere gli sta dando alla testa. Forse è l'adrenalina rimasta dalla rissa, o l'alcol. Forse è solo la natura empatica di Jisung che raccoglie le vibrazioni arrapanti di Minho e le segue. Potrebbe essere una combinazione di tutte queste cose, chi lo sa?

Quello che Jisung sa è che si sente turbato da questo ultimo episodio, e ora potrebbe dover andare a segarsi in bagno mentre Minho si prende cura del suo problema.

"Io andrei..." dice iniziando a raggiungere la porta, ma la timida voce di Minho lo porta a fermarsi sui propri passi.

"Jisungie?"

"Sì?" Trasalisce, temendo che Minho indaghi sul suo strano comportamento e che lo renda più imbarazzato di quanto non sia già.

"Uhm," il più grande inizia a giocherellare con la scatola di fazzoletti, gli occhi che esplorano la stanza. "Ti andrebbe di- non so..."

Jisung strizza gli occhi in un momento di confusione prima che la realizzazione lo colpisca come un camion, per via delle guance arrossate di Minho, che si rifuta di guardarlo mentre si rosicchia il labbro.

"Oh," Jisung inspira.

Pensa che forse farsi una sega non sia la vera soluzione dopo tutto. Forse è necessario che sia inclusa un'altra persona per dissolvere il suo alto livello di eccitazione. Avrebbe senso, no? E se fosse quello il caso, hey, due piccioni con una fava e basta.

Aspetta. Sta seriamente considerando di farlo? E perché non sta esitando ad accettare?

Beh- è per Minho. Se ci fosse stato lui al suo posto, e avesse questo strano potere, è sicuro che anche Minho farebbe lo stesso per lui. Farebbero di tutto l'uno per l'altro, e sicuramente sono abbastanza intimi da non sentirsi in imbarazzo.

Giusto?

Un amico in bisogno è sempre un amico in bisogno, presume Jisung. Prende un profondo respiro.

"Vuoi che... ti aiuti?" chiede, facendo un passo indietro e chiudendo delicatamente la porta.

Lo sguardo di Minho corre ad incontrare il suo, i suoi occhi spalancati come mai prima d'ora. Deglutisce visibilmente quando Jisung gira la chiave nella serratura.

"Um, ho solo pensato, dato che siamo entrambi..." Minho spiega mentre Jisung gli va incontro, si passa la lingua sulle labbra per inumidirle. "Sarebbe troppo strano?"

"Non deve esserlo per forza," dice Jisung, tentando di rassicurare entrambi Minho e sé stesso mentre si siede sul letto. "Giusto?"

Minho è veloce a scuotere la testa, i suoi occhi ancora spalancati come un cervo in calore colto in flagrante.

"Non è che non abbia mai visto il tuo pene, o viceversa," Minho ridacchia debolmente.

"Sì, tipo una volta, per sbaglio, non... così."

don't leave me tongue-tied | minsung ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora