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Dopo quanto accaduto, tutto ha iniziato a diventare teso e complicato.

Dopo  aver chiuso il discorso, non si sono coccolati come avrebbero fatto normalmente, Jisung gli ha tenuto il broncio per tutto il tempo, assicurandosi di mantenere una buona distanza, mentre si limitavano a mangiare snack guardando un cartone animato.

Così finché Minho ha ricevuto una chiamata dal suo coinquilino, che gli diceva che poteva tornare.

Sono passati alcuni giorni. Certo, è già successo prima che non si parlassero per giorni.

E non è mai stato un gran problema - questo perché Jisung magari non era dell'umore giusto e aveva bisogno di spazio, o erano semplicemente occupati, o magari per via di un malinteso - ma non è mai successo nulla del genere.

Si sente una forte presenza di tensione e incertezze nell'aria che li circonda.

A dirla tutta, Jisung è un po' incazzato. Non è che si sia svegliato il giorno della festa pensando oggi farò una sega al mio migliore amico e rovinerò la nostra amicizia.

No, non ci  ha pensato tanto quando è accaduto, e forse è quello il problema; avrebbe dovuto pensare alle conseguenze che tutto ciò avrebbe apportato prima di saltare in qualcosa che avrebbe messo a rischio la loro amicizia.

Ma, alla fine, è stata tutta un'idea di Minho.

E' stato Minho a suggerire di fare una cosa del genere, è  stato Minho a rifiutarlo quando ha offerto di aiutarlo di nuovo ed ha iniziato lui a trattarlo con freddezza.

Jisung voleva solo aiutarlo. Ha persino sacrificato la sua castità per farlo, che cazzo. (Non che gli importi, ma se gli fosse importato? Ritiene solo che Minho potrebbe cercare di apprezzare un po' il gesto.)

Ed eccoci qui. Jisung è sollevato che Minho abbia deciso di continuare a sedersi affianco a lui durante lezione, ma l'aria fra i due è ancora densa di disagio - o forse è tutto nella testa di Jisung. Non sa mai a cosa diamine stia pensando Minho.

...Tranne quando si tratta di sapere quanto sia arrapato, ovviamente. Il suo misuratore è ancora ostinatamente pieno, che novità.

Jisung cerca di ricordare alcune delle parole scritte sul PowerPoint proiettato e le segna sul suo quaderno, ancora troppo preoccupato per via dei suoi pensieri mentre cerca di elaborare cosa dire a Minho, e se dovrebbe dirgli qualcosa.

Ma poi, cosa dovrebbe dirgli? "Hey, sei incazzato perché abbiamo fatto cazzo contro cazzo?"

Perché è così disturbato dalla cosa, tra l'altro? Perché mai suggerire di fare una cosa del genere se sai che poi ti comporterai così?

Forse è stato per via dell'alcol, ma in ogni caso, Jisung vuole andare avanti e far finta che non sia accaduto nulla.

Cerca di farsi coraggio e avere la forza di dirgli qualcosa mentre escono dall'aula una volta finita la lettura, ma viene ostacolato dai loro amici che, con misuratori fortunatamente a livello normale, li aspettano nel corridoio.

"Ci state stalkerando?" Minho li saluta.

"Sarebbe l'esatto opposto di ciò che vorrei fare nella mia vita," Seungmin risponde.

"Eppure, eccoti qui."

Seungmin ruota gli occhi con un sorriso accennato, dando una gomitata a Changbin, che gli sta affianco. "Non ho avuto scelta, mi ha trascinato qui."

"Hey! La tua faccia sta meglio," Changbin dice rivolgendosi a Jisung, il quale si passa delicatamente un dito sul livido ormai più chiaro.

"Oh, sì. Vorrei poter dire lo stesso di te."

don't leave me tongue-tied | minsung ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora