fine

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Iniziammo a ballare finché non sentimmo uno sparo...

Ci girammo tutti nella direzione da cui proveniva quel rumore, sentimmo un urlo, le persone si spostarono come per aprire un divario e davanti ci fu un corpo accasciato.
Non mi sembrava vero, esattamente davanti a me, circondato dalla folla c'era 'Samu accasciato, 'Tsumu era accanto a lui piangendo e urlando.
I miei occhi si inondarono di lacrime salate, caddi atterra continuando a fissare 'Samu, subito chiamarono un'ambulanza, io continuavo a vedere offuscato finché non mi addormentai.
Mi risvegliai sul lettino di un'ospedale, avevo le luci puntate addosso e mi davano abbastanza fastidio quindi cercai di coprirle con la mano sinistra.
Ci misi pochi secondi a riprendere totalmente i sensi.
A canto a me, seduto su una sedia c'era Rin che dormiva.
Non mi ricordavo niente della sera prima, del perché mi ritrovavo in ospedale, del perché Rintaro era vestito in quel modo così formale e altre domande che frullavano nella mia testa.
Mi girai dal lato opposto dove c'era un mobiletto bianco con il telefono e la mia borsa.
Non avevo le forze per rialzarmi quindi mi limitai a controllare l'orario dal cellulare e riporlo a fianco a me sul letto, segnava le 23:45, non riuscivo a dormire quindi lo ripresi e andai su Instagram, mentre scorrevo partì un video a tutto volume che svegliò Rin.
Sgranò gli occhi per poi spalancarli sbalordito nel vedermi, non disse niente, mi saltò addosso abbracciandomi quasi piangendo, non l'avevo mai visto in lacrime prima d'ora, si dev'essere preoccupato.
Dopo l'abbraccio chiamò le infermiere e il dottore.
Dott:" Non ha nessun calo di zuccheri, è svenuta per lo stress, può derivare dalla paura, e da quello che mi ha raccontato lei credo sia proprio questa la causa. Puó andare, riguardo al ragazzo purtroppo è in coma, purtroppo è grave e non sapremo se si risveglierá, in quel caso..."
T/n: " aspetti, quale ragazzo?"
Rin: "..."
Realizzai quasi subito e i ricordi della serata prima riaffiorarono, IL RAGAZZO ERA SAMU.
Le lacrime ricominciarono a scendere.
T/n:" posso...v-vederlo?"
Dott: " Certo,ma prima di andare devi riprenderti del tutto, prendi questo ti farà stare meglio, si trova nella stanza 132"
Arrivò un'infermiera che mi porse un bicchiere d'acqua con lo zucchero e un po' di limone
T/n: " G-grazie"
Le lacrime continuavano a scendere abbondanti mentre provavo a trattenere i singhiozzi, non riuscivo neanche a immaginare una vita senza 'Samu, o almeno senza che lui fosse a casa, non potevo scrivergli aspettando una sua risposta o chiamarlo.
Ormai era come se il mondo mi stesse cadendo addosso,ma non potevo perdere la speranza di rivederlo finalmente un giorno.
Uscimmo dalla stanza e ci dirigemmo verso l'ascensore che ci avrebbe portati al secondo piano, volevo vedere le condizioni di 'Samu, ma c'era un qualcosa che mi fermava, qualcosa che mi diceva di non andare a visitarlo.
Appena le porte dell'ascensore si aprirono controllai tutti i numeri delle stanze fino al 132, arrivata misi una mano sulla maniglia, presi un respiro e aprii la porta.
'Samu era sul letto, con gli occhi chiusi attaccato a un sacco di macchinari tramite dei tubicini.
Aveva delle fasce che gli coprivano la testa da cui riuscivo a intravedere una grande macchia rossa di sangue, molto probabilmente è stato colpito alla testa, a quei pensieri mi rattristii ancora di più.
Dopo un po' arrivò un'altro dottore che mi spiegò l'accaduto.
Dott: " è stato colpito alla testa, per fortuna il colpo non l'ha ucciso e quindi siamo riusciti a fermare il sangue, questo però ha causato un grave trauma cerebrale che l'ha mandato in coma, tuttavia non è detta l'ultima parole e credo che questa ragazzo ce la farà"
Non risposi, e neanche Rin disse niente, dopo un po' il dottore ci lasciò da soli, io mi sedetti a canto a lui e Rintaro dall'altro lato del letto, cercai di abbracciarlo senza toccare quei tubicini, mi misi a piangere affondando il viso nella coperta che lo avvolgeva.

breve epilogo

Dopo quel giorno andai a trovarlo spesso, gli raccontavo di tutto, come era andata la giornata, di quando trovai lavoro in uno studio di fotografia, di quando rimasi incinta, ma purtroppo persi il bambino, ormai lui sapeva più di chiunque altro e andava bene così.
Dopo circa due anni dall'accaduto si risvegliò, nella stanza c'era Tsumu e mentre gli parlava il grigio mosse piano le dita per poi aprire del tutto gli occhi, 'Tsumu appena se ne accorse chiamò subito i dottori, quel giorno mi arrivò una delle chiamate più belle, Samu si era finalmente risvegliato e tra un paio di settimane lo avrebbero riabilitato, dopo quella notizia corsi subito all'ospedale per finalmente riuscire a riabbracciarlo.
Da lì la mia vita prese una svolta diversa, io e Rin prendemmo una nuova casa in centro Tokyo, i gemelli e n/a venivano spesso a trovarci, N/a e Tsumu si misero finalmente insieme insieme e ora sono circa 2 anni di fidanzamento. Io e Rin abbiamo deciso di sposarci e le nozze sono state celebrate qualche mese fa 22/11/**.
Ora,finalmente, viviamo una vita abbastanza normale tutti insieme.

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Like a psichopath [ suna x reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora