Like a psichopath [ suna x reader]

il matrimonio pt 2

Arrivati in chiesa ci sedemmo sulle panchine, in seconda fila c'ero io, N/a e Osamu, mentre dietro Rin, Atsumu e una signora che non conoscevo.
Tobio, lo sposo, si trovava già sull'altare ad aspettare la sposa Naomi che non ho mai visto prima, mezz'oretta dopo si aprirono i portoni centrali della chiesa facendo entrare la sposa in abito rosso e dietro le damigelle che le tenevano il vestito e spargevano petali di rosa nera.

Abito sposa:

damigelle:

Naomi era bellissima: alta, capelli neri e lunghi, occhi verdi e pelle olivastra, n/a mi disse che Naomi era la figlia di un ex professore di Tobio quando frequentava il liceo e giocava a pallavolo nel Karasuno.
Prima di trasferirmi a Tokyo mio cugino mi fece conoscere tutti i componenti della squadra, ne ricordo un paio, Hinata e Nishinoya, strinsi una bella amicizia con loro quel giorno, Shoyo quest'anno giocherà nei Black Jackal insieme a 'Tsumu e finalmente lo rivedrò, l'ultima volta che l'ho visto è stato quando sono andata a vedere la partita Inarizaki vs Karasuno per le nazionali.
Credo sia venuto al matrimonio essendo uno dei pochi migliori amici di Tobio quindi spero di rincontrarlo. 

Dopo la cerimonia ci andammo al ristorante, i tavoli erano divisi e ognuno aveva a disposizione circa 10 sedie e su ogni tavolo si trovava una targhetta che indicava il cognome

T/c
Miya
Suna
Kozume
Kuroo
Akaashi
Bokuto
Hinata
Sato ( n/a )

Oh wow ero davvero capitata al tavolo di Hinata e avrei potuto rivederlo, insieme a noi cerano altri 4 ragazzi, Atsumu li aveva visti su qualche rivista di pallavolo al liceo.
Il nome Kuroo e Kozume mi erano davvero famigliari, dopo un po' realizzai che Kozume era un famoso gamer e ogni tanto seguivo delle sue live di twich.

Dopo un brindisi prendemmo posto al tavolo, l'ordine era questo:

                                                      Osamu           Akaashi

                                     Rintaro                                               Shoyo

                                    t/n                                                        Kuroo

                                      n/a                                                  Kozume

                                                   Atsumu             Bokuto

Parlai un po' con tutti, erano molto simpatici simpatici, Shoyo e Bokuto avevano la stessa energia, Akaashi era più calmo e freddo, Kenma non parlava molto per lo più giocava sul suo telefono, Kuroo era calmo, divertente e con lui si poteva facilmente avviare un discorso.
Scoprii anche che Bokuto avrebbe giocato con 'Tsumu e Shoyo nei black jackal, Kuroo invece era un imprenditore, ecco perchè il suo nome mi era molto famigliare, Akaashi lavorava presso una casa editrice di manga.

Hanno iniziato a portare i primi e i secondi piatti, tutto era buonissimi.
Dopo un po'arrivò Tobio che prese una sedia e si sedette vicino a me, voleva conoscere Rin e parlare un po' con me e il resto dei suoi amici.
Tobio: " Piacere Tobio Kageyama cugino di T/n "
Rin: " Piacere Suna Rintaro, sono lieto di conoscerti "
Tobio: " quindi tu sei il ragazzo di t/n?"
Rin: " Sì, ci frequentiamo da 2 mesi "
Tobio: " Dimmi, come vi siete conosciuti? "
Dietro Tobio c'ero io che in qualche modo facevo segno a Rin di non raccontare TUTTO il nostro primo incontro, per fortuna colse il  segnale
Rin: " Dovevo andare ad una festa coi gemelli Miya e doveva venire anche lei, quindi quando sono andato a casa sua l'ho vista per la prima volta
Tobio: " cos'è che hai notato per primo di T/n? chi si è dichiarato? la sposerai? l'avete già fat-? "
T/n: " Può bastare cugino, hahaha parlami un po' te di Naomi visto che te la sei portata all'altare"
Tobio: " era la figlia del mio professore del liceo e ad una festa scolastica l'ho incontrata, dopo...4 anni abbiamo deciso di sposarci "
T/n: " 4 ANNI? e io non ne sapevo niente? potevi anche dirmelo "
Tobio: " Hai ragione, ma ora bisogna andare in pista a ballare dopo te la farò conoscere, vieni "

Mi prese per il braccio e mi portò su un grande soppalco all'aperto pieno di invitati, era spazioso e c'era anche un Dj.
Iniziammo a ballare finché non sentimmo uno sparo...