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toc toc...
erano passati alcuni giorni da quando minho aveva riattaccato a jisung, e felix si era svegliato sentendo bussare alla porta e l'urlo della voce di sua madre.
"minho!"
felix corse giù per le scale e trovò sua madre e chenle abbracciati a minho. mentre si lasciavano andare, minho incrociò gli occhi di felix.
"bastardo!" gridò felix, del tutto irrazionalmente, prima di spingere suo fratello maggiore e di colpirlo ripetutamente al petto. "che cazzo ci fai qui! hai causato così tanto dolore al mio jisungie! ti odio, ti odio, ti odio!"
minho aveva spiegato sia ai suoi fratelli che a sua madre, che stava solo "visitando", era riuscito a bloccare la sicurezza che conservava tutti i file delle attività di minho sul laptop jisung, questo significava che nessuno avrebbe scoperto nulla di ciò che aveva detto a jisung.
aveva poi detto al suo capo che si stava prendendo le ferie per vedere la sua famiglia e la loro nuova casa, il suo capo ovviamente glielo permise anche dal momento che gli erano rimasti pochi giorni di vacanza dall'anno prima e quindi il tutto lo portava dove si trovava ora.
sedeva in sala da pranzo con un felix furioso che lo fissava, un chenle annoiato che ovviamente mandava messaggi a qualcuno di importante dal modo in cui i suoi occhi si illuminavano e sua madre felice che fosse lì.
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