il maggiore dei due ragazzi tenne stretto la felpa del più piccolo. jisung era molto più basso di quanto minho avesse immaginato, ma rendeva i suoi abbracci ancora migliori. era anche molto più piccolo fisicamente, la sua vita era minuscola, le mani di minho erano perfette attorno a quella vita minuscola. entrambi i ragazzi stavano piangendo, la mano di minho si allungava per accarezzare la testa di jisung per aiutarlo a calmarsi.
"mi dispiace sungie, mango è dispiaciuto, così tanto dispiaciuto..."
"dispiace anche a me."
"FE- oh uh ciao? aspetta minho?" chenle iniziò, entrando e vedendo felix sdraiato sulla schiena il pavimento.
"oh ehi chen, chi è questo?" chiese felix, mettendosi a sedere.
"um questo è il mio f- amico jeongin.. adesso andiamo di sopra... ciao?" chenle balbettò prima di tirare la mano del suo 'amico', correndo al piano di sopra lasciando un felix confuso a sdraiarsi di nuovo.
"smettete di abbracciarvi? mi sento così single in questo momento."
umh- ne manca uno. 😀
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fbi. #𝗆𝗂𝗇𝗌𝗎𝗇𝗀
Fiksi Penggemar، 𝗁𝖺𝗇 𝗃𝗂𝗌𝗎𝗇𝗀 𝖾̀ 𝗎𝗇 𝗈𝗋𝖿𝖺𝗇𝗈 𝖾 𝗉𝖺𝗋𝗅𝖺 𝗌𝖾𝗆𝗉𝗋𝖾 𝖼𝗈𝗇 𝗅'𝖺𝗀𝖾𝗇𝗍𝖾 𝖿𝖻𝗂 𝗇𝖾𝗅 𝗌𝗎𝗈 𝗉𝖼. ©𝗺𝗶𝗻𝗶𝗻𝗷𝘂𝗻.