Dopo una notte

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Lirry<<mamma>>

Disse la piccola, correndo tra le braccia del padre

Harry <<ciao piccola. Sei felice di questa sorpresa?>>

Disse, tenendola in braccio, e stringendola al suo petto.

Lirry<<si mamma. Mi sono divertita a scola. La maestra è sempre gentile con me, e anche i miei compagni di classe. Sono sempre gentili>>
Harry <<ma come si può, non essere gentile con una cosina così tenera come te. Sei un Angelo, mia piccola Lirry. Nessuno può essere cattivo con te>>
Lirry<<smettila mamma. Andiamo a casa?>>
Harry <<si piccola. Andiamo>>

Una volta a casa. Prepararono un bel pranzo e poi una merenda golosa

Harry <<che dici. Vogliamo iniziare a buttare giù, anche, qualche idea per cena?>>
Lirry <<si. Io ho un idea>>

Harry rise e disse

<<dimmi pure, piccola>>
Lirry <<la pizza fatta in casa. È da tempo che non né mangiamo né prepariamo una. Ci divertiamo sempre. Facciamola, ti prego>>
Harry <<va bene piccola. Vatti a preparare che andiamo a fare la spesa>>
Lirry<<siiii>>

Disse urlando e correndo, in camera sua. Lirry, si preparo di fretta e furia. E quando fu pronta, partirono alla volta del supermercato

Harry <<dopo la farina... La passata. Sai dov'è?>>
Lirry <<si mamma. Fidati di me>>

Una volta che la bambina si fu allontanata, continuò a la spesa, finché, una mano non gli tocco la spalla. Nel girarsi, perse il suo colorito, e le labbra, si separavano fino a che, la parte inferiore non toccò il suolo

Harry <<che ci fai qui Liam?>>
Liam<<andiamo principessa. Ti sono solo venuto a salutare. Ero venuto a fare un po di spesa ed eccoti qua, perciò. Eccomi qua>>
Harry <<ed ora. Eccomi lontano da te>>

Disse, andandosene, il più lontano possibile. Per Harry, fu, un'altro colpo al cuore. Liam, stava diventando un, grande problema. E doveva trovare una soluzione