Capitolo 7

31 7 6
                                    

Un cretino con un furgone era sbucato fuori dal nulla e pur frenando c'è venuto di sopra.

Matt uscì dalla macchina e girò per vedere i danni, lo sportello era distrutto.

"Come stai amore?" Mi chiese

E con un sorriso gli feci capire che era tutto ok.

Iniziammo a discutere con il signore del furgone, che continuava a sostenere che andassimo veloci.

Un cretino insomma, lui aveva lo stop.

Avevo sbattuto forte la testa e la schiena per la frenata.

Ad un tratto una moto si accostò a noi e dalla sella scesero Patrizio e Costanza.

"Cosa cazzo è successo qui" chiese Patrizio preoccupato

Matt inizio a raccontare, ma lui non gli diede molta importanza venne verso di me.

"Ti sei fatta male?" Mi guardo preoccupato

"No sto bene Pat" sorrisi

"Ne sei certa, sicuramente quel coglione di Matt stava correndo, e ora tu ti sei fatta male" e dopo si allontanò per andare a parlare con Matt.

Ma più che altro stavano litigando, non proprio parlando.

Da Sam
Devi aiutarmi, Pat sta tornando a casa con Costanza e io sono qui con Andrea.
Ti prego aiutami

A Sam
Tranquilla ho la scusa perfetta, ci vediamo sta sera

Ok dovevo mettere in atto il piano Salviamo Sam e Andrea

Iniziai ad urlare fortissimo tenendomi la testa, e a piangere.

"Aiuto vi prego sto malissimo" "che dolore sto soffrendo troppo"

Subito tutti si avvicinarono a me, anche Costanza... strano ma vero.
E per aver fatto avvicinare anche lei ero proprio una brava attrice,

Sam mi devi troppo favori.

Sto rinunciando ad un pomeriggio con Matt per la sua stupida relazione segreta.

"Oh mio dio Sisi che hai, levatevi la porti subito in ospedale" disse Pat

"Sei in moto idiota, come fai, chiamiamo in ambulanza" rispose Matt digitando i numeri del 118

"Non ha bisogno di aiuto, sta fingendo si vede, è solo una stupida" replico Costanza.
Come poteva essere così cattiva anche mette ero a terra dolorante.

Ok per finta.. ma lei non lo sapeva.

Arrivata l'ambulanza, mentre Matt stava salendo con me, Pat lo tirò dalla maglietta

"Tu hai già fatto abbastanza per oggi, vado io"

E sali sull'ambulanza.

Mi stringeva forte la mano, e quasi quasi questa messa in scena non mi dispiaceva più.

Patrizio era antipatico e arrogante, ma era bellissimo e questo non poteva negarlo nessuno. Inoltre mi faceva anche un certo effetto.

Arrivati in ospedale dopo avermi fatto tac, ecografie e visite di vario tipo mi spedirono casa.

"Sisi, oh tesoro che cosa è sucesso?"
Chiese la mia mamma ospitante preoccupata accompagnandomi in camera.

Sam abbasso lo sguardo e mise la mano davanti la bocca per non farsi vedere.

E dopo mille domande finalmente mi lasciarono riposare.

Tutti tranne Sam che ovviamente voleva sapere tutti i dettagli.

"Allora iniziati ad urlare 'Aiuto vi prego sto malissimo,che dolore sto soffrendo troppo'" dissi ridendo con le lacrime

"E mio fratello venne verso di te preoccupato" rispose divertita Sam

"Si e Costanza dubitava di me, e io li stavo per cedere . È stato divertente mi devi un milione di favori"

"Lo sarà ancora di più quando ne riparleremo con Andrea"

Continuammo a sghignazzare fino a quando la porta non si apri e Pat entro

"Noto che stai meglio, ne sono felice"

"Vi lascio soli" disse Sam uscendo

Patrizio si sedette sul letto e mi guardò profondamente

"Scusa per le parole che ti ho detto oggi dopo l'allenamento, non mi aveva detto Sam di farlo... beh si era una mia idea. Sono un stupido, mi dispiace"

"Tranquillo, grazie per essermi stato vicino mentre stavo male"

Si avvicinò piano piano a me mi sposto i capelli e..

"Amoree dove sei? Dobbiamo andare al cinema ricordi?"

Una voce squillante e indimenticabile
interruppe tutto, eh si era proprio lei.

"Vi siete rimessi insieme vedo" dissi guardando in basso con le guancia tutte rosse per l'imbarazzo per quello che stava per accadere.

"Si, beh scusa io" si grattò la testa guardando in basso

"Tu vai tranquillo"

E andò via.

Era impensabile che un ragazzo che conoscevo soltanto da pochi giorni potesse farmi un effetto del genere.

Non volevo che andasse via ma soprattutto volevo che mi baciasse.
Di solito prima di un bacio uscivo prima con un ragazzo, ma con lui era diverso avevo bisogno del suo calore, delle sue labbra sulle mie, del suo corpo caldo sul mio.

I mie viaggi mentali vennero interrogo dal mio telefono che squillava.

Matt
"Come stai amore? Come mai sei così rossa, stai male?"

"Tutto bene. Beh sono r-rosa perché..."

Avanti Sisi perché sei rossa? Non puoi dirgli "ei si sono rossa perché stavo per baciarmi con Patrizio e se solo quella stronza non ci avesse interrotto avrei esaudito un mio grande sogno erotico."

"Perché c'è caldo" dissi

Che grande scusa di merda

/\/\/\
Ciao ragaaaa
Non aggiornavo da un po', ho fatto qualche modifica al capitolo precedente, ho aggiunto parti quindi andatelo a rivedere(sennò non potete capire un piccolo pezzo)
Mi raccomando commentate e se il capito vi è piaciuto lasciate una stellina per me 🌟

Ti amo ma sono una principessa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora