Le difficoltà della vita

Capitolo 3

Eccomi qua sdraiata sul letto di camera mia, guardavo il soffito e per la prima volta avevo la testa che non pensava a niente. Mi rilassai e cercai di calmarmi dopo quello che era successo stamattina. Era ormai ora di cena e scesi a prepararmi un panino da mangiare al volo giusto per far vedere a mia madre che stavo bene. Tornai in camera e iniziai a mangiare il mio panino bevendo una bottigietta d'acqua. Guardai il cellulare se per caso avevo qualche messaggio ma ogni volta niente, mi illudo sempre che qualcuno mi scriva invece, non ha nessuno il coraggio di scrivermi, nessuno ha il coraggio di chiedermi come sto. lancio il cellulare sulla poltrona e mi infilo sotto alle coperte, spengo la lampada affianco a me e mentre mi stavo per addormentare sento un rumore strano... BIP BIP. Non capisco da dove provenisse quel suono però dopo mi accorsi che lo schermo del mio telefono era illuminato, guardo e c'era sopra un nuovo messaggio. Sbloccai il cellulare e guardai chi mi aveva mandato il messaggio; era un numero che non avevo in rubrica (anche se nella mia rubrica ho solo 10 contatti), leggo il messaggio: " Ciao, come stai ? Spero che ti sia ripresa dopo stamattina; domani mi farebbe piacere fare colazione con te. Fammi sapere. Un bacio Joe. Quando vidi il nome alla fine del messaggio non capii ma dopo realizzai e mi ricordai tutto. Quel bellissimo ragazzo mi stava messaggiando ed era stato l'unico a chiedermi come stavo. Per la prima volta nella mia vita mi comparve sul viso un leggero sorriso che si tramutò in un sorriso vero e proprio. Presi il cellulare e risposi al messaggio: "Ciao Joe, ti ringrazio molto per quello che hai fatto oggi, domani mattina sono libera quindi potrei venire con te a fare colazione ci vediamo li ok? Un bacio Guendalina. Aspettai la sua risposta per poco perchè subito dopo sentii di nuovo BIP BIP, era lui: "A domani Notte". Quella notte non feci incubi ma sognai, sognai tantissime cose belle.