Questo strano incerto amore

era solo un sogno

Stavo suonando, sono svenuto disse lyan, cazzo era solo un sogno, fanculo mi si é spaccata una corda. Mi sto accorgendo che sta entrando nel piú profondo dei miei pensieri, lei, si lei,lei che mi ha scolpito il suo nome nel cuore, cazzo se la amo. Nick mi offre una birra, che tenero quel fottuto barista, ma non parlo, bevo e penso, mi gira la testa, la penso troppo, sono confuso, la amo, LA AMO! tremo pensandola, fanculo chi mi dice "non pensarci piú", no diavolo non posso, non voglio. Mi accendo una stupida sigaretta, due, tre, la quarta me la spegne Lyan, e mi offre un drink, cazzo ho un debito aperto con quel ragazzo ahah. Beh la serata é andata, é andata a puttane ma é andata, almeno abbiamo incassato qualcosa, vado con emily e Lyan, mi ospitano a casa loro, cercano di rimettermi in sesto, tirarmi su di morale, e ce la fanno sempre, e se le parole non bastano ti ammazzano con il solletico ovunque, ovunque!. Sono le 4 andiamo a dormire, hanno un giardino, ci piazziamo fuori con il sacco a pelo e una coperta enorme di lana con dei micini troppo teneri ahah, a guardare il cielo e le stelle, e penso, nel silenzio le stelle rispecchiano i suoi occhi, i suoi bellissimi occhi che se sai ammirare puoi scorgere l'universo intero.

Lyan -" ehi dormi solista?-"
Ema-" nono, sto pensando..e tu?"
Lyan-" idiota se ti parlo vuol dire che non sto dormendo"
Ema-" beh si giusto giusto eheh-"
Lyan-" pensi eh? Pensi a lei vero? Ema..-"
Ema-" notte batterista, ti devo un centinaio di drink"
Lyan-"..notte ema, me li pagherai il prossimo concerto"
Emily-" si eh anch'io"
Ema-" fanculo li offre emily che me li scrocca sempre"
Lyan-" ahah ema, notte"

Chiudo gli occhi, stringo il cuscino, lo abbraccio come sempre, forte, sempre di piú, pensando che fosse lei, scende una lacrima sul viso freddo, stringendo nuovamente il cuscino, annegando in un gelido pianto, silenzioso, sognando di rivederla domani, sognando di stringerle le mani.