sfoghi di una vita complicata pt. 7

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ho imparato a dire ‘ci sono abituat*’, anche se non ero abituat* a niente.
e porca puttana, ti giuro che fa male ogni volta come se fosse stata la prima.
non so più come esprimermi a parole, so solo fare stronzate e contarle di conseguenza.
aggiungo ogni volta un tassello in più, ogni volta faccio un gradino in più, ma ogni cosa che faccio mi porta sempre ad un punto di partenza.
mi sento in un loop eterno, dove ripeto incessantemente le mie azioni e ne subisco le medesime conseguenze.
non so nemmeno io quante volte mi sono spaccat*  le nocche a furia di pugni, o quanti tagli mi sono procurat*. perché so fare solo questo.
ogni volta sempre la stessa storia.
che sembra non avere un finale, anche se per me esiste eccome una fine a tutto questo.
la sto solo procastinando di volta in volta sperando che vada meglio, ma non è e non sarà mai così.
tu non potrai appartenermi perché io stess* non appartengo al mondo in cui vivo.
ho pianto, ho pianto tanto per tutto questo.
ho cercato di reprimere un dolore costante che mi fa mancare il respiro, mi comprime il petto, mi schiaccia le tempie e mi riempie di pensieri assurdi mentre dentro sento di essere sempre epoi vuot*.
ho urlato tra le lacrime facendo silenzio, cercando di non far sentire il mio dolore agli altri.
sono stat* male, sto male.
non sarò mai in grado di spiegarti il motivo per cui faccio tutto questo, sappi solo che lo faccio per te, sappi solo che sei l’addio che non riuscirò mai a dire.

This Is What I Think About LifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora