Heart on fire

Capitolo 19

Protagonista della gif: Travis Harris

⚠️IMPORTANTE⚠️
Questo messaggio lo scrive l'autrice dal 2023:
questa è la mia prima storia, l'ho scritta a settembre 2021. Ero alle prime armi, quindi se trovate degli errori nei primi venti capitoli, chiedo venia, ma ripeto è la mia prima storia. Se andate a leggere le storie dopo (Prohibited, Unforgettable e Deadly Love) capirete già come la mi scrittura si sia evoluta.
Dal capitolo 20 in poi, HOF migliorerà.
Scusate ancora, ci tenevo solo a precisarlo.
Buona lettura🤍

*Leggete la nota in basso è importante!! E poi mi scuso anticipatamente per gli errori grammaticali ma non posso correggere momentaneamente🥰*

TRAVIS'S POV:

«Si Rocky, ho detto che vengo oggi pomeriggio. Perché tanta pressione?» sbuffo mentre parlo al telefono con il mio allenatore. È da ieri sera che mi chiama per dirmi che oggi mi vuole in palestra per allenarmi. Non capisco neanche il motivo di tutta questa pressione e ansia.

«Ragazzo se solo ti azzardi a non presentarti, vengo sotto la tua confraternita e ti tiro per le orecchie fino in palestra.» mi minaccia con tono serio. So perfettamente che sarebbe in grado di farlo, anche perché, è già successo una volta.

«Stai tranquillo, ci vediamo sta sera.» dico e dopo che lui mi ha salutato attacco la chiamata.

Guardo l'orologio al polso e noto che sono le otto meno un quarto di mattina.
Rocky mi ha stressato veramente così presto di mattina?! Che cosa ci sarà di così tanto importante oggi? Sbuffo al solo pensiero e mi reco verso la caffetteria.

Dove trovò già seduti al solito tavolo i miei amici. Avanzo verso di loro fino a sedermi.

«Salutare non fa proprio per te eh?» mi sbeffeggia Brian.
«Viviamo insieme cazzone! Se ti dovessi salutare ogni volta che ci vediamo allora diventerebbe un tic.» alzo gli occhi al cielo.
«Cazzo quello che gli dico sempre io! È fissato con questi saluti.» sbuffa James mescolando il suo caffè.

«Ciao Trav.» cinguettano dopo Milena e Amanda. Faccio a loro un segno con la testa e poi ordino il mio caffè. Poi Amanda si alza dal suo posto e si siede accanto a me, mi mette una mano vicino la patta dei pantaloni e mi massaggia l'interno coscia. Facendomi alzare piano piano l'erezione. Amanda sa perfettamente come provocarmi e cosa mi piace.

Due minuti dopo Betany si siede al tavolo insieme a noi e saluta tutti con un semplice buongiorno. Già di prima mattina è perfettamente truccata come un solito sabato sera e indossa dei vestiti striminziti, scordandosi probabilmente che siamo al college e non alla festa della confraternita dei Prise.

«Dove siete state ieri? Vi ho chiamato tipo dieci volte.» si lamenta Betany rivolgendosi alle sue sue amiche.
«Per favore, non tocchiamo questo tasto!» sbuffa Milena poggiando la schiena sullo schienale della sedia e incrociando le braccia al petto.
«Perché?» chiede Brian curioso. Mentre io mi chiedo che gliene fotte, a me per esempio non frega un cazzo di Milena e i suoi problemi.

«Dovevo vedermi con Max ma alla fine mi ha dato palo e la cosa più umiliante è con chi me l'ha dato!» piagnucola come una bambina di cinque anni.
«Cioè?» domanda Amanda
«Con l'amica della mocciosa.» risponde alzando gli occhi al cielo per poi bere il caffè dentro il bicchiere di cartone.
«Leighton?» domanda Amanda. Milena annuisce e continua a sbuffare.

«No! Non ci posso credere.» Amanda si porta una mano sulla bocca coprendola e guardando compassionevole la sua amica.
«Mi sa che non cavalcherai più l'onda del piacere di uno dei Prise.» la prende in giro James smorzando una risata coprendosi la bocca con la mano serrata in un pugno. Brian scoppia a ridere e io accenno un sorriso divertito per la battuta simpatica. Milena ci lancia un'occhiata di fuoco ma io me ne frego e continuo a sorridere per infastidirla.
«Quel cesso...Che cosa ci vedrà di bello in quella verginella?» borbotta Milena continuando a sbuffare irritata.