Valentino

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Bella ragazzuoli ecco il secondo capitolo stavolta più corto e totalmente frutto della mia fantasia.  Buona lettura


Aprii faticosamente gli occhi. Oh no, un'altra giornata.
Per di più oggi dovevo la parte del mio guadagno al mio protettore: Valentino, uno dei demoni più forti dell'inferno. Avrei dovuto vederlo. Non volevo vederlo, non volevo che... non volevo.  Ero grato di avere un protettore, avevo controllo su malattie e potevo scegliere i miei clienti, ma...

Era molto presto, dovevo fare piano, non penso che Veggie ora mi sopportasse molto. Mi ero dovuto svegliare alle 4 perché avevo il turno notturno, non che qua la notte passi mai. Mi preparai e presi la mia borsa con tacchi, quel tanga per uomini che non copriva praticamente nulla, non comprendevo allora l'utilità di indossarlo, preservativi, il lubrificante e il paddle.
Diedi un bacino a fat nuggets e uscii silenziosamente dalla mia stanza.

Passando per il salone dell'hotel  incontrai sbalorditamente Alastor, era sveglio? Cercai di non farmi vedere, ma lui mi notò.
<<Dove vai mio effeminato amico?>> disse col suo solito grande sorriso
<<Potresti smettetela di chiamarmi così?  E poi non sono affari tuoi>>
<<Voglio solo occuparmi della salute dei miei ospiti >>
<<Pff, si fai come vuoi >> e feci per andarmene, ma che cazzo voleva. Era pure inquietante così alle 4 del mattino.
<<Non hai risposto alla mia domanda>>
Mi guardò con quel suo sorriso così a lungo che mi senti in soggezione.
<<Vado a lavorare, sai no a guardarmi da vivere>>
<<Mm e di cosa ti occupi ?>>
<<Come? Non mi conosci? Io sono famosissimo, stai scherzando vero?>>
<<No non credo>>
<<Io sono Angel Dust, bellissimo e leggendario>>
<<Il tuo nome mi è nuovo>>
<< Angel Dust, il porno attore ? Non mi hai mai visto?>>
<< No, ma avrò tempo per conoscerti amichetto! >> e mi diede un colpetto sulla testa. Io ricambiai visto che ero più alto, ma a quanto pare gli diede fastidio visto che gli si infuocarono gli occhi e
<<Eh-eh amichetto non mi toccare >>
<<umh ok...>>
  Me ne andai in fretta e furia. A dire il vero  quello li mi spaventava da morire, con quel suo sorriso stravagante.

Attraversai la città per arrivare fino al locale di Valentino. Incontrai un gruppetto di teppisti che mi gridarono "frocio di merda"  eh umh mi capitava spesso.

Arrivato al locale evitai accuratamente di entrare dalla porta principale, per non farmi vedere, e entrai dal retro. Andai in camerino, la porta con scritto "Angel Dust" mi gasava. Tirai fuori dalla mia valigia la mia tenuta da lavoro costituita dal perizoma e il collare nero, più i miei stivali che non toglievo mai, né avevo addirittura un taglio da notte, per coprire, i miei piedi. Avevano una forma strana e non mi piacevano.
Ora dovevo andare, avevo paura, non avevo nemmeno tutti i soldi, erano pochi. Che avrei fatto?.
Uscii dal camerino e mi diressi alla sala principale.

Con la musica che spaccava i timpani entrai sul palco. Iniziai la mia solita performance, strusciandomi contro quel palo d'acciaio freddo. Allungai la mia lunga e secca gamba su per il palo mostrando il mio cazzo.
Subito ci fu uno scroscio di applausi e fischi, faccio questo effetto. Nell'aria si sentiva odore di fumo e alcol.
Che ripugno che mi facevano quegli essere indecenti. 
Poi scesi dal palco per vendermi al miglior offerente. Cercavano tutti di prendermi e tra spinte e pugni alla fine mi accaparrò un topo di fogna puzzolente. Mi iniziò a baciare e ci dirigemmo nel mio camerino tra le grida della gente che dicevano "La volevo io la troia!".
Appena arrivammo al letto matrimoniale, abbassai i pantaloni all'uomo e lui mi spinse sul letto, si infilò il preservativo, Valentino ci teneva molto.
Non mi diede il tempo di prepararmi che me lo infilò dentro, iniziò a dare vigorose spinte, molto velocemente. Dovevo gemere ma non potevo visto che era  contro il regolamento. Poi iniziò a darmi degli schiaffi sui glutei, e la mia erezione comincio a crescere e poco dopo a pulsare. 
Avevo bisogno di toccarmi ma quando ci provai, il tipo mi prese le braccia, tutte le braccia, e me le ammanettatò dietro alla schiena . Intanto diede altre ultime spinte, poi violentemente si sfilò da me, mi aprì la bocca e venì li. Dovetti anche ingoiare il  suo caldo e corposo sperma.

<<Ehy bello se vuoi ammanettarmi o cose simili devi pagare un extra>>
<<emh si, passamela per questa volta no?>> disse
Mi toccò il membro.
Si come no.
Mi lasciò i soldi sul tavolo e lo mandai via .
Erano 80 miseri denari e il costo non era di certo quello. Che stronzo figlio di puttana.
<<ehy ratto di merda, questo non è il prezzo, sono 150>>
<<Cosa ? Dai amore fammelo uno sconto >>
<<assolutamente no>> insisteva, così tirai fuori il mio terzo set di braccia perfette e la mia pistola :<< Forza stronzetto sgancia la grana>>
<<emh si si ecco tieni tutti tuoi >> e scappò via
<<si scappa stronzo!>>
Mi misi a contare i soldi e per fortuna cerano tutti, ne avevo bisogno, e poi questo corpo perfetto non è di certo economico.

Poi alla porta bussò qualcuno, non aspettavo nessuno. Aprii la porta e trovai Gregorio, il segretario di Val <<Engie il signor Valentino vuole vederti, fai in fretta sai che non gli piace aspettare>>
<<Si va bene arrivo subito>>
Cazzo non avevo tutti i soldi. Merda.
Va bene, respira. Mi vestii dato che ero praticamente nudo, mi resi insomma  presentabile. Poi mi recai verso l'ufficio di Val.

Bussai.

<<Avanti>> sibilò.
Esitai. Poi presi coraggio e entrai.
<< Hey Val come va tutto bene, io sto alla grande >>
<<Angel Cakes, amore mio, sono felice di vederti >>
<<Anche io Val, sono felicissimo, ma magari possiamo trovare un altro momento per vederci, sai ora sono sommerso dal lavoro ahaha...>>
<<Oh no piccolo mio, ci vorrà un secondo, hai i miei soldi?>>
Cazzo.
<<Emh>> deglutii << Val... Adesso... In questo momento... Non ho proprio tutti i... Emh... Soldi, ma ti prometto che te li porterò in settimana... Emh te lo giuro!>>
<<Angel, amore, vedi è che ti avevo già concesso una settimana in più, e ora siamo a questo punto, mi devi dare i soldi  ora, adesso, capito?>>
<<Si.... Si capisco Val ma... Adesso non li ho proprio... Ma li avrò... I-Io ci riuscirò>>
<<Oh amore, non balbettare, non è di classe>> e mi diede un bacio sulle labbra << Potrei darti un'altro po' di tempo se tu...>> mi toccò il culo poi fece scendere la mano più giù
<<NO! Te lo giuro Val avrai i soldi stasera io-io posso chiedere un favore >>
<<Oh ma dai ci divertiamo>>
Rabbrividii.
<<Oggi sei particolarmente attraente>> si leccò le labbra. Poi inaspettatamente si allontanò da me e disse :
<<Sarà meglio per te Angel cakes >>
Detto questo mi dileguai dal suo ufficio e tornai immediatamente nel mio camerino, chiedendomi a chiave.

Cazzo ora dove avrei preso i soldi. L'unica persona ricca che mi avrebbe voluto aiutare sarebbe stata Charlie, ma non volevo assolutamente farmi aiutare da lei.
Però non avevo scelta e farmi aiutare da lei era l'opzione migliore.
Feci un altro paio di ore al locale e poi tornai all'hotel.

<<ehilà come sta il nostro paziente preferito>> disse Charlie appena entrai alla reception
<<meravigliosamente cara>> poi mi rivolsi al barista <<husk sii gentile fammi un drink>>
<<fattelo da solo pidocchio>>
<<dico ad Al che tratti male i clienti >>
<<OKK va bene>>
Guardai Charlie che stava sistemando delle carte, cercando di trovare il coraggio di chiedergli il favore.
<<tieni>> disse husk e mi passò il drink
<<grazie amore >> e gli feci l'occhiolino
<<bah>>

<<Emh senti Charlie >>
<<si dimmi >> rispose
<<...Io sono tuo amico vero?>>
<<si certo Angel io ti voglio bene>>
<<e gli amici fanno buone azioni per gli altri amici>>
<<umh si, dove vuoi arrivare?>>
<<non è che potresti farmi un favore?>>
<<si certo tutto, dimmi>>
<<non è che... che potresti prestarmi dei soldi>>
<<certo, quanti sarebbero >> disse mentre stava ancora girata di spalle a sistemare quelle carte.
<<emh..emh 5000>> e mi misi subito a sorseggiare il mio drink. Lei si girò di scatto
<<Cosa? 5000! Angel ma come faccio>>
<<Ti prego Charlie la tua famiglia è molto ricca e io sono in un bel pasticcio >>
<<Angel capi>>
<<Buongiorno!>> venimmo bruscamente interrotti dall'arrivo di Alastor << ho trovato un nuovo cliente per l'hotel>>
<<cosa davvero?!>> dissero all'unisono Charlie e Veggie.

Com'è vi sta piacendo? Fatemi saperee

radiodust / AngelxAlastor// ora ci sono ioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora