•3• "Torniamo come prima"

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Camera sua era esattamente come l'ultima volta in cui ci avevo messo piede dentro.
Il grande letto matrimoniale al centro della stanza, la scrivania piena di cartacce, probabilmente i compiti mai consegnati,e i libri di scuola.Le lunghe tende che impedivano di far entrare la luce dei lampioni, e un enorme armadio in noce.
Esattamente uguale.
L'unica cosa che cambiava erano le lenzuola del letto e i vestiti che quella sera erano sparsi ovunque, ora erano probabilmente nell'armadio.

"Allora....cosa, cosa volevi dirmi?"
Mi sedetti su quel letto, che mi riportava con la mente a quella sera, dove entrambi eravamo nudi sotto le stesse coperte.
"Abbiamo sbagliato. Non dovevamo bere così tanto, e non dovevano finire a letto insieme...Mi dispiace".
Gli dispiaceva di cosa? La colpa era pari . Cinquanta e cinquanta.
"Hai ragione, ma non prenderti tutta la colpa. Non eri l'unico a essere ubriaco"
Ci guardammo per qualche istante.
Si era creato un silenzio, ma non uno di quei silenzi imbarazzanti, dove speri che l'altro faccia qualcosa per interromperlo, ma uno di quelli piacevoli, dove entrambe vi guardate negli occhi, occhi che non avevi mai visto in quel modo.
Si. Perché gli occhi di Hyunjin erano davvero stupendi. E lo avrei sempre detto.
Ma a interrompere quel silenzio piacevole, fu proprio lui.
"Torniamo come prima...ti prego"
Lo guardai nuovamente, e gli saltai addosso tenendolo stretto in un braccio che venne immediatamente ricambiato.
"D'accordo...mi sei mancato Jinnie"
Mi strinse ancora di più a se e poi rispose.
"Anche tu mi sei mancata Eunjinie"

Ero tornata a casa da qualche decina di minuti, ed ero stanca morta.
Dopo quel abbraccio con Hyunjin, mi fermai ancora un oretta circa. Parlammo del più e del meno, ma sentivo che c'era qualcosa che non andava.
Bhe vorrei ben dire ci sei andata a letto e pretendi che tutto tutto torni come prima? Pts cogliona....
Stavo dicendo, c'era qualcosa che ci teneva lontani, non so esattamente cosa, ma c'era.

Giorno dopo, 19.40, casa Han.
"Quindi mi stai dicendo che lo hai fatto con Hyunjin?"
Ero seduta sulle gambe di jisung, con la testa appoggiata al suo petto muscoloso, che come Hyunjin, era il mio migliore amico.
"Si ma...sono stata fidanzata una sola volta, ma non ci siamo mai spinti fino a quel punto, e bhe...sì ho perso la verginità con Hyunjin"
Per un attimo, non sentii più il respiro di Jisungie, quindi mi tirai su, e lo vidi sconvolto.
"Quindi...era la tua prima volta"
Annuì tristemente.
Avrei sempre voluto che la prima volta fosse stata con la persona che amavo davvero, ma a quanto pare non fu così, o almeno...Io amavo Hyunjin, ma in amicizia, o almeno credevo.
Ero confusa. Sia su come comportarmi ora con lui che sui miei sentimenti.
"Maa...tu cosa provi per lui?...Voglio dire, si vede che te non provi una semplice amicizia...e anche lui lo lascia intravedere questo sentimento"
Ooooh eddai Jisung...così davvero non sei di aiuto.
Ora a incasinarmi di più c'era anche lui.
Però aveva ragione.
In questi giorni mi ero resa conto che per me lui era mooolto più che un semplice migliore amico.
"Non lo so Sungie....provo qualcosa, ma non posso definirlo ancora "amore", possiamo dire che è attrazione non solo fisico, ma anche sentimentale".
Jisung, mi prese dalle coscie, e facendomi sedere meglio sulle sue gambe, mi diede un piccolo bacio sulla tempia.
Mi abbracciò, e io automaticamente posai il volto nell'incavo del suo collo, lasciandomi cadere nelle braccia di un pianto liberatorio.
"Tranquilla non piangere....si sistemerà tutto, te lo prometto".

•My Favorite Perversion •  Hwang HyunjinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora