Romeo and Juliet -Jinsoo-

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jisoo pov 

quella festa andò avanti quella sera , ma io e jin volemmo andarcene , a quanto pare sia a me che a lui dava fastidio la musica troppo alta e il casino della gente fin troppo brilla per poter  anche solo riconoscersi allo specchio .

Uscimmo dalla scuola e camminando , mano nella mano , alla fine finimmo con l'arrivare al parcheggio per le auto vicino a scuola - di solito lo usano gli studenti dell'ultimo anno per non usare i mezzi che possono ritardare la mattina e bhe jin non fa eccezione - ci fermammo quando arrivammo alla sua macchina , era enorme e nera , proprio da un tipo come lui .

" Mi sa che adesso è meglio se torno indietro , aspetterò le ragazze vicino all'uscita così poi vado a casa .." sussurrai un po' triste però e continuando a dolare le nostre mani ancora unite . " non vuoi che ti accompagno io ?  è pericoloso aspettare lì da sola per almeno un'altra ora Soo....non ci dormo stasera se non ti vedo entrare  a casa " disse aprendo la portiera della macchina che dava al posto del passeggero facendomi ridacchiare " è rischioso Jin , la tua macchina non è invisibile e se mio padre mi vede con te come minimo prima ti sgozza e poi non mi uscire di casa per tutta la vita " dissi sospirando dispiaciuta " allora vieni da me stasera , domani è domenica !" esclamò come se non volesse un no come risposta " si certo e come lo spieghi ai tuoi ?" gli chiesi sorridendo e poggiando la mano libera sul suo ciuffo disordinato e aggiustandolo un po' " non stanno a casa questo mese , dai vieni!" esclamò convincendomi con quel musetto da cucciolo a cui era impossibile resistere " AAAAA! non voglio sapere come fa a rimproverarti tua madre quando fai cazzate con questo musetto !" dissi strizzandogli le guance e facendolo ridere " mia madre forse è l'unica che ci resiste in realtà " disse per poi posarmi un bacio sulle labbra e farmi salire in auto  mentre lui si metteva al posto del guidatore  con un sorriso a 32 denti sulle labbra .

" sei un bambino " dissi ridacchiando  mentre lui partiva con l'auto " sono felice , poter stare con la ragazza che mi piace da anni è un miracolo , specialmente con la situazione in cui ci troviamo " disse guidando sulla strada con una mano sul volante e l'altra col gomito poggiata al finestrino " già ... hai ragione in effetti , ma l'importante che che siamo felici no ?" dissi sorridendogli come una bambina mentre annuiva grattandosi la nuca  e svoltando strada per poi bloccarsi a un semaforo - per intenderci uno di quelli che non scattano manco a pregare e che ti fanno perdere i minuti tra traffico e tutto - " a quanto pare sta traffico anche a quest'ora , bhe in effetti è sabato..." sussurrò sbuffando e cominciando a battere le dita sul volante in modo annoiato per poi puntare lo sguardo su di me che rimasi a guardarmi le mani imbarazzata per il suo sguardo .

sentii che staccò la sua cintura di sicurezza e poi lo vidi sporgersi verso di me  ritrovandomelo a pochi centimetri dal viso " c-che f-fai j-jin?" gli chiesi mettendo u un sorriso abbastanza finto " ci metterà un po' a scattare il semaforo conoscendo la strada .... forse potremo fare qualcosa nel frattempo no?" mi chiese assottigliando lo sguardo e cominciando ad accarezzarmi la coscia con la mano facendomi deglutire intimorita " cosa?" gli chiesi con sguardo intimorito guardandolo dritto negli occhi " questo..." sussurrò prima di baciarmi con più lussuria e furia sta volta  , togliendomi il respiro e muovendosi con le mani sul mio corpo portandomi quasi a perdere il fiato . Ricambiai portando le mani tra i suoi capelli e non so come adesso sembrava quasi che fossi io al comando , cercavo di stuzzicarlo e fargli capire che lo volevo anch'io , era infinito .... se solo non fosse stato per quel semaforo credo che ci saremmo spinti oltre. 

Sentimmo il clacson dell'auto dietro di noi suonare proprio nel momento in cui eravamo un insieme di ansimi e gemiti . Jin si staccò e puntò lo sguardo al semaforo sbuffando " ci mette sempre ore a scattare e proprio adesso doveva durare poco .." sussurrò tornando al suo posto e ricominciando a guidare mentre io mi toccavo le labbra imbarazzata e guardai per terra impaurita dal suo sguardo . era troppo presto , dio stavamo insieme da manco 1 ora , mi dovevo calmare e anche lui ...