•CHAPTER 1 || My new rommate

2.4K 72 94
                                    

george pov:

Era una normale giornata del 2021, quando mentre sonnicchiavo abbandonandomi alla stanchezza del sabato, mi squillò il telefono.

Allungai la mano sul mio comodino, afferrando il cellulare e trascinando verso destra la santissima icona a forma di telefono.
(non ho le forze per questo)

"pronto.."soffiai con un tono stanco

"buongiorno, la chiamo per informarla che il suo boss di lavoro è risultato positivo al covid, di conseguenza lei, essendo il vicecapo della struttura è obbligato a rimanere in quarantena per 1 settimana."

Alzai le sopracciglia.

"Il mio capo..? sputai "clay.?"

"Esattamente. Detto questo..Le auguro una buona giornata, per maggiori informazioni richiami il numero +39 *** *** ****."

Il solito bip mi chiuse la chiamata in faccia.

Restai li qualche secondo a realizzare come quella fottuta faccia di cazzo mi avesse appena rovinato la settimana.

Era successo tutto così in fretta.

Spostai le coperte e portando con me la tazza di latte che stavo bevendo, mi alzai dal divano andando verso mia madre per annunciarle la notizia.

Lei giaceva nel letto, dopo già 20 giorni che stava nelle lenzuola con dei dolori leggermente al di sopra delle costole e una forte tosse. Avevo già insistito più volte di portarla all'ospedale perché non era normale, ma lei continuava a rifiutarsi di venire.

Glielo dissi. . .

La sua reazione non fu come mi aspettavo.

"Vedi un po' potrebbe essere un occasione per familiarizzare con il tuo capo non credi? mi racconti sempre di quanto voi non andiate d'accordo..potresti andare a stare da lui per questa settimana!" disse lei

(no.)

La vidi sorridere allegra.

"Non so mamma..uhm..non penso sia una buona idea.." la cercai di sviare

"Ma no dai tesoro! sono sicura che andrà tutto bene—" Venne interrotta da un colpo di tosse.

Feci improvvisamente attenzione al suo fazzoletto pieno di sangue. Sgranai gli occhi.

Subito la vidi portarsi una mano sulle costole dolorante.

Posai la mia mano sulla sua schiena con un espressione preoccupata.

"Tutto bene? vuoi che ti porti un bicchiere d'acqua?" chiesi.

Lei scosse la testa sorridente.

"Sto bene, non preuccuparti..piuttosto tu non perdere questa occasione."

Restai immobile per qualche secondo portandomi la mano alla testa e grattandomela, poi sospirai.

"Va bene.."

———————————————————————————-Circa due ore dopo——————-

Stavo preparando le valigie, e per quanto non fossi euforico di andare a stare da lui stavo cercando di essere il più veloce possibile ad uscire.

Nonostante fosse inverno, data la mia calorositá, al posto di infilarmi degli abiti pesanti decisi, semplicemente, di indossare un pantaloncino nero..attillato ..ed una maglia azzurra.

Alzai il mazzo di chiavi appoggiate accanto alla porta, la aprii, salii sull'autobus, e finalmente..arrivai.

Le porte si aprirono davanti a me strisciando ai lati, così dopo essere sceso mi ritrovai davanti al campanello.

Dreamnotfound  || I won't fall for you💗Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora