Manchi.. /Tomioka × Sabito/

Mi manchi..

Hey, so che probabilmente non puoi sentirmi ma vorrei davvero che fossi qui, anche solo per raccontarti la mia giornata oppure per parlarti delle missioni o del lavoro da pilastro o dei due fratelli Kamado e della loro stramba squadra, sono dei matti ma ammetto che mi fanno sorridere a volte, solo ogni tanto!

Tanjirou ti assomiglia..
Ho notato come è sempre preoccupato per la sorella, proprio come te con me.. ti ricordi?

Eravamo inseparabili.. sin da piccoli eravamo noi due contro il mondo..

Ti ricordi tutte le giornate passate insieme?

Cercavamo sempre una scusa per stare insieme, ormai anche le nostre mamme si erano rassegnate ed erano diventate amiche a furia di vedersi ogni giorno, anche solo stare in silenzio con te era piacevole, tutto di te mi faceva stare bene, anche solo un tuo abbraccio mi portava a una felicità tale da poter sorridere tutto il giorno perché te eri la luce della mia vita.. eri tutto per me e anche ora lo sei..

Non ti ho dimenticato.. come potrei.. dopo tutti questi anni io non l'ho fatto.. d'altronde come potrei mai dimenticare tutto?

Mi ricordo la prima volta che hai preso in mano una catana, era quella di tuo padre, mi hai difeso con cosí tanto coraggio, davanti a quel demone ero rimasto impietrito, ero così spaventato che ci hai messo un giorno a calmarmi, mi hai abbracciato e mi hai detto che sarebbe andato tutto bene perché c'eri tu a proteggermi ma ora dove sei...? Eh Sabito..? Dove sei..?

Tomioka era ormai inginocchiato davanti alla tomba del suo amico, con le lacrime che gli rigavano le guance e che si schiantavano sul terreno mentre ricordava tutto quello che aveva passato con il suo amico ormai morto da molti anni, lui era stata l'unica persona che lo aveva fatto sentire bene per davvero e poi da un giorno all'altro se n'era andato..

-Inizio flashback-

S- Pronto per l'esame Tomioka-kun? Gli sorrise con uno dei suoi sorrisi più sinceri

T- Nato pronto Sabito-kun! Ricambió il sorrido guardandolo

S- Bene allora prova a battermi!

T- Non ti conviene sfidarmi Sabito-kun!

S- Vedremo, ma se vinco io voglio un premio!

T- E che premio vuoi?

S- Nono, lo saprai solo se perderai caro il mio Tomioka!

T- Uffa! Dai andiamo che è tardi

I ragazzi si incamminarono fino ad arrivare al luogo dell'esame.

Arrivati trovarono delle ragazze che gli spiegarono in cosa consisteva la prova e così iniziarono l'esame.

Si separarono augurandosi buona fortuna e sapendo che ce l'avrebbero fatta iniziarono a sconfiggere demoni su demoni fino a quando Tomioka sentì delle urla, le urla provenienti dal suo amico, la sua voce era inconfondibile alle sue orecchie perciò corse, corse più che poteva e appena arrivò da lui vide una scena terribile.. un demone di un livello almeno 50 stava martoriando il suo povero corpo crivellandolo di tagli e morsi, il sangue schizzava ovunque, Tomioka era immobile, pietrificato ma poi le udì, le sue ultime parole:
S- Ti amo tomioka, ti ho sempre amato
Scoppiò a piangere appena realizzò quello che era successo, urlò così tanto da perdere perfino la voce, la sua stella, la sua unica fonte di luce e di felicità era appena morto davanti ai suoi occhi..

-fine flashback-

Tomioka piangeva mentre guardava la lapide del suo migliore amico e si malediceva per non essere riuscito a fare niente, se si potesse tornare indietro lui avrebbe ucciso quel demone, anche se per Sabito non ci fosse stata nessuna speranza lui l'avrebbe ucciso, l'avrebbe vendicato..

Ma il passato è passato e non si può continuare a piangere sul latte versato vero Sabito? Me lo dicevi sempre quando mi vedevi rimuginare su qualcosa..

Mi manchi.. voglio averti qui.. mi manca tutto di te..
Dal tuo profumo, così dolce e fruttato, sapevi di mele appena raccolte, al tuo sorriso, così grande e luminoso, che era sempre pronto a regalarmi felicità.
Tutto di te era speciale perché te sei speciale, ti amo Sabito, scusa se non te l'ho mai detto..

Una brezza dolce gli scompiglió i capelli e, forse perché era stupido o forse perché voleva fosse così, pensò che fosse Sabito a mandargli quel leggero venticello.
Si alzó quindi da terra cambió i fiori ormai secchi e ne posò di nuovi, fatto questo si baciò le dita e le posó sulla lastra di marmo proprio dove stava la foto del ragazzo che amava.

T- Ci vediamo presto Sabito-kun

Se ne andò da quel posto pronto per partire per una nuova missione.

-Fine-

-Angoletto pazzo sgravato-

Hey bellissimi, spero vi sia piaciuta, so che non è esattamente il prototipo di storia happy but in sto periodo mi vengono così, ringrazio chi si è cimentato nella lettura e chiedo di lasciare una stellina plis ;)
By: personcina pazza sgravata♡