A Night To Remember || VKOOK

Giorno Due

//Di nuovo un grazie speciale a alwaystaeguk che ha realizzato la copertina della mia storia! Sei bravissima, un bacio <3

La loro serata non si era conclusa velocemente. I drink li avevano moltiplicati e, più volte prendevano degli shot, facevano tintinnare il piccolo bicchiere e auguravano di trascorrere una buona vacanza.

Una scusa per bere.

Le ore trascorrevano velocemente così: ballando e prendendo aria fuori al locale. Più alticci erano più si prolungavano le chiacchierate, le risate e gli scherzi.

Poi entravano di nuovo e ballavano, tra di loro o con chi si avvicinasse.

La luna splendeva alta in cielo e gli faceva compagnia, guardandoli godersi i loro anni migliori.

«Ma che ore sono?»

Namjoon e Jin erano usciti, per l'ennesima volta, dalla porta del locale e avevano preso posto sulla sabbia. La loro vicinanza era determinata dal calore che il braccio del bruno emanava intorno al collo del più grande. Avevano perso la concezione del tempo.

«Sono le 2:30» Rispose Seokjin, controllando sul cellulare. I due erano abbastanza brilli, forse lui aveva resistito più del fidanzato.

«-Dovremmo iniziare a tornare se domani vogliamo riposare un po' e poi visitare»

«Mhmh-» Il bruno, con la testa pesante ma anche tanto leggera da non dar peso a nessuna azione, avvicinò le sue labbra a quelle del lilla e iniziò a lasciargli tempestivi baci a stampo.

«Ti amo cucciolo mio» Tra un bacio e un altro, Namjoon balbettava diverse parole che fecero ridere Seokjin poiché il suo fidanzato, quando era ubriaco, iniziava a usare termini smielosi che il lilla apprezzava.

«Non puoi chiamarmi cucciolo sempre?» Seokjin mise il broncio, ricordando come nella vita di tutti i giorni il fidanzato fosse più timido e meno incline alle parole dolci. Il tanto buono e intelligente Namjoon aveva scoperto proprio con lui la sua sessualità; la sua mancanza di affetto verbale non era dovuta a qualche vergogna o alla sua recente scoperta, ma al suo carattere. Era un tipo riservato che si lasciava poco a smancerie pubbliche, anche stesso davanti ai loro amici. Il suo consorte era il suo opposto, il quale era un tipo molto affettuoso ed espansivo - grazie a questa sua qualità si erano conosciuti -. Così tutti avrebbero definito Kim Seokjin, ma solo Namjoon conosceva le pene che il suo fidanzato preferiva non divulgare in giro. Nemmeno i suoi amici ne erano a conoscenze, preferendo essere considerato l'amico con il sorriso sempre sul volto.

«Ehi! Non pensare di poter usare la mia sbronza per iniziare a raggirarmi» Gli tirò un pizzicotto sulla spalla, mantenendo il sorriso leggero. Jin replicò accennando una risatina, amando la loro conversazione così leggera ma importante per il cuore.

«Capito, cucciolo?» Il nomignolo, inaspettato, gli fece battere il cuore ed esternò questa emozione lasciando un dolce bacio sui capelli bruni del fidanzato.

Qualcuno picchiettò le loro spalle, si girarono e videro Hoseok in piedi.

«Torniamo a casa? Sennò domani non credo mi alzerò facilmente» E accompagnò la frase con uno sbadiglio. La sua sbronza stava terminando e, ora, non era più così tanto divertente, soprattutto perché aveva perso gli altri di vista.

«Dove sono gli altri?» Seokjin e Namjoon si alzarono, scuotendo i loro pantaloni dai residui di sabbia.

«Non lo so-» fece spallucce, «Yoongi e Jimin si stavano baciando su dei divani e-»

«-Aspetta, cosa? Yoongi e Jimin?» Corrugò la fronte il bruno, non potendo credere che già i due fossero a questo livello. Aveva saputo che quel pomeriggio fossero usciti, sicuramente per conoscersi meglio, ma nessuno dei due gli aveva esplicato un particolare interesse nei confronti dell'altro.