Mi sveglio riposata e sorridente, stiracchiandomi nel letto con lenzuola morbide e costose.
Guardo fuori e a pochi passi c'è il mare.
Un mare stupendo, limpido, chiaro, che va dall'azzurro chiaro al più scuro e la sabbia è fine e bianca.
Prendo il telefono che squilla ed è Ryan.
-"Buongiorno" saluta appena apro la chiamata.
-"Buongiorno" dico sbadigliando.
-"Devo incontrare il proprietario del resort sulla terra ferma. Vieni con me?" chiede allegro.
-"Se devo fare le foto non ho scelta, altrimenti dormo ancora un pò o vado a tuffarmi in acqua" dico bella comoda allungata al centro del letto.
-"Si, devi fare le foto. Non ci metteremo molto" dice serio.
-"Ok, mi preparo allora" dico sospirando e scendendo giù dal letto.
-"Aspetto fuori il tuo bungalow. Non tardare" dice prima di chiudere la chiamata. Alzo gli occhi al cielo e corro subito a farmi una bella doccia.
Mi blocco quando noto i miei vestiti a terra, come quelli che avevo nel sogno.
No. Non può essere.
Lascio stare i pensieri strani ed apro l'acqua.
Quando sono pronta, apro la porta finestra e mi ritrovo davanti un Ryan bello abbronzato, con un completo bianco di lino e camicia sbottonata, la barbetta incolta tendente al bianco e tutto bello profumato.
I miei ormoni vanno in estasi a quella visione facendomi subito sentire caldo.
-"Ciao" mi saluta sorridendo.
-"Ciao" dico sbadigliando.
-"Vieni. Andiamo prima a fare colazione" dice poggiando come al suo solito la mano alla base della mia schiena.
-"Si, ho proprio bisogno di cibo e tanto caffè" dico mentre camminiamo lungo il sentiero che porta verso la struttura principale del resort dove c'è il ristorante e il bar.
-"Quando torniamo ci andiamo a fare una bella nuotata e ci rilassiamo" dice sorridendo continuando a tenere la mano sulla mia schiena, che poi la sposta poggiandola sul fianco e avvolgendomi con il braccio.
-"Non vedo l'ora" dico già sognante, immaginando di immergermi in mezzo all'acqua e di prendere il sole.
-"Ascolta. Dovremmo parlare anche della separazione. Ti toccherebbero parecchi soldi e qualche mia proprietà" dice poi serio facendomi arrestare e staccare.
-"Ryan, io non voglio nulla da te. Te l'ho sempre detto fin dall'inizio. Ci siamo sposati per mantenerti il gioco durante una trattativa. Non mi interessano soldi e proprietà. Sono cose tue" dico seria fissandolo. Ryan sorride e si avvicina tirando indietro i miei capelli.
-"Lo so e non smetterò mai di ringraziarti per questo. Non posso ricambiarti in qualche modo per la pazienza e la disponibilità che hai avuto in tutti questi anni?" chiede serio con tono dolce.
-"No. Lo stai già facendo con questa vacanza e mi basta" rispondo sincera. Ryan sospira e mi tira a lui baciandomi la fronte. Poi mi lascia andare rispondendo con un semplice "ok" e riprendiamo a camminare lungo il sentiero.******
-"Signor Deli, io e mia moglie saremmo molto felici di avere questo posto, dargli una bella rinfrescata e passarci le nostre vacanze" dice Ryan tenendomi per mano e giocandosi la carta dei coniugi. Io sorrido tirata, sentendomi a disagio.
-"Beh, si vede che siete freschi sposini in cerca di posti paradisiaci. Da quanto siete sposati?" chiede l'anziano signore.
-"Da tre anni" risponde Ryan avvolgendo ora il braccio intorno alle mie spalle e stringendomi a lui.
-"Beh, immagino che vogliate allargare la famiglia" continua l'anziano facendomi diventare tesa come una corda di violino. Ryan ride nervoso.
-"Signor Deli, non ci abbiamo mai pensato. Pensiamo solo al lavoro" risponde Ryan ridacchiando.
-"La famiglia è importante cari ragazzi. Bisogna accudire ed amare la propria moglie e crescere i propri figli in modo da tramandare le proprie cose e conoscenze alle generazioni future" continua il signore. Entrambi sospiriamo quasi annoiati ma sorridiamo per mantenere la scena.
-"Senz'altro" risponde bello sorridente Ryan.
-"Bene. Domani pomeriggio torna, così potrai firmare tutti i documenti caro ragazzo" dice l'anziano. Ryan si alza in piedi andando a stringergli felice la mano, ringraziandolo mille volte.
Ringrazio anch'io il signor Deli e gli stringo la mano.Quando siamo fuori dal resort sospiriamo di sollievo.
-"Devo iniziare a fare tutti gli scongiuri" dico ridendo e riferendomi alle cose che l'anziano signore ha detto.
Ryan scoppia a ridere di gusto.
-"Credo li farò insieme a te. Mi stava venendo l'orticaria a forza di sentire le parole amore, famiglia, bambini tutte insieme" dice ridendo. Rabbrividisco al solo pensiero continuando a ridacchiare.
-"Ora un bel pranzetto sull'acqua per festeggiare" dice Ryan sorridendo e prende il telefono per chiamare il nostro resort. Ha ordinato il pranzo da essere servito sul piccolo terrazzo del suo bungalow.
STAI LEGGENDO
COLPA DI TUTTI E DUE!
RomanceRyan Greco è un uomo di origini italiane e ha quarant'anni belli suonati. Faith Hillary Hill è una ragazza americana di venticinque anni. Ryan Greco è a capo di un'azienda che acquisisce, trasforma e rivende gli immobili in giro per il mondo. È ricc...