Capitolo 19.

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Deku Pov. 

Eravamo già arrivati in aeroporto ed eravamo pronti per affrontare di nuovo un lungo viaggio ma stavolta per tornare a casa, prima di salire sull'aereo, però, ci fermammo a prendere un caffè in quelle piccole caffetterie che ci sono in aeroporto. Dopo 10 minuti che eravamo seduti decidemmo di andare verso il nostro aereo per sicurezza. Arrivati mettemmo via le valigie, passarono 5 minuti dove io e Uraraka ci stavamo preparando per il viaggio e poi partimmo. 

Erano le 10:00 e saremmo dovuti arrivare alle 10:00 del mattino del giorno dopo, sinceramente devo dire che mi sento più rilassato rispetto alle settimane prima per questo non voleva dire che in questi giorni io non abbia pensato a Kacchan ed non abbia pensato a un modo per dire a Todoroki che sono ancora innamorato perso di Kacchan e che per il momento non me la sento di avere qualcun'altro di fianco, e poi io volevo che rimasse ancora il mio migliore amico e ho paura anche che perdiamo i rapporti che avevamo prima ed io questo non lo voglio anche perche nonostante tutto io voglio e vorrò sempre un mondo di bene a quel ragazzo a metà. Qualche ora dopo che mi stavo ascoltando la musica i miei occhi iniziarono a chiudersi da soli perciò misi la mia playlist preferita e chiusi gli occhi per dormire un pò. 

...

Ero ormai arrivato in aeroporto, solo che non vidi più Uraraka perché doveva correre a casa visto che aveva delle cose da fare perciò, da solo, mi avviai verso casa sperando di trovare qualcuno che mi faccia compagnia. Appena arrivato bussai alla porta per vedere se c'era Todoroki solo che nessuno rispose, allora pensai che Todoroki se ne era tornato a casa sua, perciò decido di tirare fuori le chiavi di casa per poi andare ad aprire la porta di casa. Appena entrai un buio da tutta la casa non mi fece vedere niente perciò decisi di accendere la torcia del telefono per vedere almeno dove stavo andando, andai per accendere le luci solo che non si accendevano perciò andai a vedere il contattore per vedere se era saltato e infatti era proprio come pensavo. Tirai su la leva che faceva funzionare le luci e finalmente la mia casa tornò a risplendere come ha sempre fatto. Mi portai la valigia in camera ed inizia a svuotarla quando finii mi venne in mente di chiamare Todoroki visto che non lo avevo avvisato del mio ritorno

IN CHIAMATA

Deku: hei Shoto, scusa se non ti ho avvisato che stavo partendo ma comunque volevo dirti che sono a casa

Todo: ok, adesso vengo a prendere la mia roba 

Deku: cosa?!

Todo: si mi sono ripreso tutto quello che ho portato li 

Deku: e perché, ti sei arrabbiato perché non ti ho avvisato? scusami Shoto ma ti giuro che mi sono completamente dimenticato, volevo farl..

Todo: non mi interessa niente di quello che tu in questo momento stai dicendo anche perché ormai mi hai stufato perciò sto tornando per prendere la mia roba e andarmene via da te 

Deku: ma che ti è successo? 

Todo: niente, è solo che ho capito presto chi sei veramente, uno stronzo che usa le persone, è meglio tutto il mondo rispetto a te sappilo 

E mi riattaccò in faccia, in quel momento non sapevo proprio che dire, ero sul colmo di una crisi isterica ma mi limitai solo a farmi sfiorare  le mie morbide guance con delle piccole lacrime. Non mi aspettavo che Todoroki potesse fare così anche perché io non voglio che mi tratti male, se vuole dividersi va bene io accetterò tutto di loro. Ad un certo punto mi arrivò un messaggio di Kacchan e in quel momento non ci vidi più dalla felicità perché sono andato subito a pensare che forse volevo solo risolvere le cose e rimettersi insieme a me. 

Nei suoi occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora