stamattina mi svegliai con un piccolo corpicino accanto a me nel grande letto matrimoniale della mia camera.
lentamente mi voltai e trovai Diana spaparanzata sul lato sinistro del letto con le labbra leggermente schiuse ed i capelli biondi sparsi sul cuscino con qualche ciuffo davanti agli occhi
le tirai fino sopra alle spalle il grande piumone del letto e scesi più silenziosamente possibile in cucina nel mio caldo pigiama mentre ai piedi avevo le mie comodissime ciabatte pelose.
stavo preparando la colazione per i bambini che non sarebbero dovuti andare a scuola, mentre Lollo era alle prese con i suoi capelli ribelli e Diana dormiva ancora quando il campanello della porta principale suonò
erano le nove del mattino e non sapevo chi fosse a quell'ora di sabato quindi mi diressi verso l'atrio della casa mentre la persona dall'altro lato della porta continuava a suonare insistentemente.ho aperto con molta lentezza la porta ritrovandomi davanti Reb, la mia migliore amica, in tuta e con delle scartoffie in mano.
-mi fai entrare o devo congelare qua fuori?-disse leggermente scocciata
-mah fai tu- risposi con un sorrisetto acido scansandomi dalla porta per farla passare
si sedette al bancone in cucina mentre io mi rimettevo ai fornelli.-dobbiamo parlare- disse poi lei
-spara-
-questi sono i documenti che mi hanno dato in comune, ho venduto casa domani pomeriggio sono ufficialmente una senzatetto- disse sorridendo-COS MA CHE TI FUMI?- dissi voltandomi verso di lei quasi urlando(?)
-tranquilla cara roba buona ci pensano gli spacciatori di Zayn a rifornirmi- disse ironica con un sorrisetto -e comunque non scherzavo, ho venduto casa mia e per tua fortuna ho deciso che verrò a vivere qua con te e le pulci- aggiunge facendo la linguaccia
-no aspetta HAI DECISO? POTEVI AVVISARMI PRIMA DI VENDERE LA CASA ALMENO?- dissi leggermente alterata
-potevo, non potevo ma chissene amica- rispose tranquilla -e poi per te non ci sono problemi vero?- aggiunse seria (stranamente)
-...okay puoi restare a patto che ora faccio fare colazione ai bambini, gli faccio fare qualcosa in santa pace e parliamo dei lavori domestici e della disposizione della tua roba perché NON TI TRASFERISCI QUA GRATIS E IO NON HO INTENZIONE DI FARTI DA CAMERIERA- dissi accarezzandole i capelli sottolineando l'ultima frase con un sorrisetto angelico-tanto me l'aspettavo cara ora voglio i pancakes- comunicò lei
-i bambini sono di sopra aspetta che li vado a chiam-
-MARMOCCHI DATEVI UNA MOSSA O MANGIO TUTTI I PANCAKES VISTO CHE STO MORENDO DI FAME QUINDI VI VOGLIO QUA ORA- urlò Rebmi misi una mano sulla fronte scuotendo la testa
ma quanto era delicata sta ragazza?
[...]
avevamo appena finito di fare colazione e i bambini erano stati felicissimi al pensiero che Reb si fosse trasferita da noi, ora erano nella loro cameretta a vedere un film Disney se non sbaglio, così saranno occupati per un po' mentre io e Reb sistemiamo le questioni dei turni e della camera
-credo che non ci siano problemi se mi sistemo nella camera degli ospiti- disse lei con una tazza di caffè in mano
-certo, o quella o la cantina scegli tu- ironizzai
-gnee comunque dobbiamo cominciare a portare la mia roba da oggi visto che domani pomeriggio devo riconsegnare le chiavi- mi ricordò lei
oddio
aveva ragione
non avevamo più tempoanche lei stava evidentemente avendo i miei stessi pensieri, quindi mi precipitai a prendere il telefono.
composi il numero di mia madre che rispose dopo il terzo squillo
mamma: ciao tesoro come va?
io: hey mamma bene tu?
mamma: anche io
io: potrei portarti Diana e Lorenzo per un'oretta e mezza più o meno? è abbastanza urgente
mamma: certo, nessun problema i bambini mi terranno compagnia, vi aspetto
io: grazie mamma a tra poco
chiusi la chiamata e mi accorsi che anche Reb aveva appena posato il telefono
-l'impresa per i traslochi è disponibile, ci aspettano tra quindici minuti davanti casa mia-
-chiamo i bambini- dissi rischiando di rompermi una gamba mentre correvo per le scale[...]
a fine giornata dire che eravamo stanche era un eufemismo.
eravamo mezze mortemenomale che Diana si addormentò subito
Lorenzo invece stava giocando alla play in camera sua e di Diana, facendo attenzione a non svegliarlaReb e io avevamo sistemato tutto, viveva ufficialmente a casa mia. nostra volevo dire.
non aveva il bagno personale in camera quindi usava lo stesso dei bambini ma se ne farà una ragione, qua comando io quindi il bagno in camera spetta a me:)ora eravamo crollate sul divano con la playlist degli 1D in sottofondo per rilassarci un po'
a breve saremmo andate a dormire e wow è stancate trasferirsi, avevo dimenticato la pesantezza di queste cose
tralasciando che quando stavamo aiutando i tizi dell'impresa dei traslochi un mobile pesava troppo quindi l'ho automaticamente lasciato ed è caduto sul piede del tipo che ha emesso un urletto poco virile per il doloreinutile dire che io e reb siamo scoppiate a ridere come due galline e il tizio ci ha lanciato occhiatacce tutto il tempo
che bei ricordi AHAHAHAora andiamo a dormire, devo ancora mettere il mio comodissimo e caldo pigiama con le paperelle meglio che mi sbrighi ;)
~coso autrice~
amicii
vi prometto che dal prossimo capitolo entreremo più nei Larry questi erano i primi tre di introduzione diciamo
il cringe non mancherà so che vi piace AHAHHAHA
xx Mick
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all started with Larry... [italiano]
Fanfiction-mamma, zia reb, ma chi sono i Larry?- chiese Lorenzo all'improvviso -perche questa domanda tesoro?- dissi ancora bianca in viso mentre reb si strozzava pesantemente con la pizza che stava mangiando -parlate sempre di loro quindi ora raccontate an...