TRADITORE

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Ci svegliamo, ci prepariamo e scendiamo giù per fare colazione.

Ci svegliamo, ci prepariamo e scendiamo giù per fare colazione

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poi entriamo in aula ed inizia il test di pozioni.
Lo studio di ieri é servito molto, infatti penso sia andata piuttosto bene.
*le lezioni proseguono*
finite le lezioni vado a pranzare, e vedo Pansy piano piano spegnersi;
ha un viso pallino e non tocca cibo, mi sto davvero preoccupando;
ogni volta che le chiedo se é tutto ok, gli spunta un sorriso finto sul viso e dice "certo, meglio di così non poteva andare". É la mia migliore amica da quando ho 11 anni, ci siamo sempre state l'una per l'altra, era il momento di intervenire
mi sono avvicinata a Tom.

Tn: senti razza di sociopatico del cazzo, la mia migliore amica non ha intenzione di sposarti, quindi puoi anche dire al tuo papino che non si farà nessun matrimonio combinato con lei, intesi?
Tom: credi davvero che io voglia sposare quella? Haha no,
ma mio padre é il signore oscuro quindi comanda lui.
Tn: tuo padre, il "signore oscuro" può anche leccarmela.

A quella frase tutti si girano verso di me e mi guardano sorpresi,
per un attimo ho avuto paura della reazione che potesse avere tom; ma si é limitato a rispondere con un cenno. Che antipatico.

M: amore vado alla partita di quidditch
Tn: ci vediamo dopo allora
*torno in camera e inizio a studiare un po', finisco prima del previsto quindi decido di andare a vedere gli allenamenti di mattheo*

Arrivo al campo e di lui, nessuna traccia; vedo theodore e gli domandò dove sia mattheo, magari ha finito prima oppure si sta cambiando.

Tn: hey Theodore hai visto mattheo?
T: oggi non é venuto
Tn: strano, mi ha detto che veniva qui
T: avrà avuto un contrattempo
Tn: si, ciao

Inizio a cercarlo dappertutto, sala comune, camera nostra, sala grande.
Di mattheo nessuna traccia, così ho deciso di tornare in stanza, prima o poi doveva tornare poi gli avrei chiesto dove era finto.
Vicino alla nostra camera c'era quella di Astoria, mi avvicinai e senti dei gemiti, ho appoggiato il mio orecchio sulla porta, solo per capire chi si stesse scopando poi sento qualcosa, che preferivo non sentire.

A: mattheo più forte
*il mio viso di riempié di lacrime, il mio instinto ha preso il sopravvento, ho tirato fuori la bacchetta e ho sbloccato la porta con un incantesimo*

Apro la porta e vedo Astoria tutta nuda a pecorina e mattheo che se la stava scopando per bene, il mio viso si riempie di lacrime; pensavo davvero di aver trovato l'uomo della mia vita, anche se é durato poco, in questi giorni ho provato sensazioni che non ho provato con nessun altro.

Tn: mi fai altamente schifo
M: tn, aspetta
* prima che potesse dire qualcosa chiudo la porta ed esco*

Lui esce mezzo nudo, per rincorrermi.

come con te, con nessuno Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora