4 Niragi, Aguni e Chishiya (2 parte)

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Chishiya 

Preso dalla noia, mi andai a fare un giro alla ricerca di qualcosa da fare, camminavo alla ricerca di non so cosa in realtà e senza che me ne rendessi conto arrivai al corridoio delle camere dei lottatori, voltai un angolo e vidi Niragi dietro la porta della stanza di Aguni. Mi nascosi dietro l'angolo per vedere cosa stesse combinando: era fermo dietro la porta ma poi se ne andò velocemente verso il corridoio adiacente. Stavo per seguirlo quando la porta si aprì e vidi uscire la ragazza nuova...in effetti non ho ancora avuto modo di presentarmi.

- Sta per succedere qualcosa di interessante... - dissi tra me e me. 

A questo punto lasciai perdere Niragi e seguii la ragazza nuova che stava andando via dallo stesso corridoio di Niragi. 

- Ciao - le dissi, lei si voltò. 

- Ciao - mi rispose. 

- Diventerai anche tu un membro dei lottatori? - le chiedo. 

- Cosa? oh no,no,no,no stavo solo parlando con Aguni. 

- Capisco...comunque piacere  sono Shuntaro Chishiya - mi presento allungando la mano, lei mi sorride e mi afferra la mano. 

- Hirakawa Kaori piacere - 

- Se non entri nei lottatori cosa voleva Aguni da te? - 

Lei mi guarda un po' stranita. 

- So cosa stai pensando. " Perché non si fa i fatti suoi?" vero?  scusami ma visto che sei nuova volevo solo metterti in guardia su di loro - 

- Oh no assolutamente! anzi ti ringrazio Chishiya è solo che il cappellaio non c'è, almeno cosi lo ha chiamato Aguni, e lui mi stava spiegando le regole di questo posto -  mi risponde sorridendomi. 

- Il cappellaio è il numero uno, il capo di tutti qui dentro e sicuramente quando arriverà vorrà conoscerti ma sta tranquilla, lui al contrario di Aguni è un po' più tranquillo. Ti va di venire con me al bar?  avere un gruppetto di amici qui potrebbe non essere male sai? -  le sorrido anche io e lei accenna un "si" con la testa ringraziandomi. 

La porto al bar vicino alla piscina esterna, come al solito stracolmo di persone. 

- Cosa bevi? - le chiedo. 

- In realtà non saprei, non ho un drink preferito - mi fa. 

- Beh allora mi permetti di indovinare quale sarebbe più adatto a te? - 

- Va bene vai! - 

- Beh vediamo...innanzitutto escluderei cose dal sapore forte...quindi magari qualcosa di fruttato, come agrumi e magari un po' di pesca anche...magari qualcosa che si avvicini ad un Seabreeze? - 

- Mmmh l'idea non è male... - mi dice lei sorridendomi ma con un aria diversa, oserei dire maliziosa.

- Preparale un Sex on the Beach e per me un Daiquiri- dico al barman. 

- Wow, sei bravo sai? -  mi fa lei sorridendo

- Me la cavo si - 

- Ahahaha grazie Chishiya - 

- Mh? e di cosa? - 

- E' da tempo che non mi sentivo cosi rilassata ora con questa storia dei game e anche prima nella vecchia Tokyo diciamo che lo stress era all'ordine del giorno- mi dice, nel frattempo i cocktail sono pronti. 

- Ah si? perché cosa facevi prima?  - 

- Mmh lavoravo in un ristorante nel weekend e nei giorni feriali studiavo infermieristica - 

- Wow una scelta pesante come università brava - 

- E tu Chishiya? che facevi ? - 

- Come incredibile coincidenza io studiavo per diventare medico chirurgo invece. Volevo seguire le orme di mio padre anche se la mia famiglia non era proprio un grande esempio non so se mi capisci - 

- Si certo... accidenti vuol dire che probabilmente andavamo alla stessa università e nemmeno ci vedevamo! assurdo! - 

 -Beh ci siamo conosciuti ora... Brindiamo allora alla fine di questo mondo di game e un sereno ritorno alla vita precedente! - dissi sollevando il bicchiere, lei fece lo stesso e brindammo.

Kaori finì il suo drink in pochissimo tempo e ne ordinò degli altri

- Hey bella, non esagerare troppo - le dissi. 

- Ahahah sai una cosa Chishiya? secondo me tu sei un gran bravo ragazzo!  -  mi disse ormai ubriaca avvicinandosi a me ma sporgendosi troppo dallo sgabello mi cadde addosso aggrappandosi al mio collo.   - Si... - continuò  - L'esatto opposto di quel delinquente dalla camicia maculata -  ormai mi si era avvinghiata al collo e appoggiò la testa sulla mia spalla. 

- Kaori? - provai a chiamarla...

- Si è addormentata...e va beh -  dissi prendendola in braccio e portandola via con me. 

Niragi

- Aaah Aaah Niragi! Aaah! - 

Sentire le urla di piacere mi mandava in estasi, non sapevo nemmeno il suo nome ma non m'importava, avere una sola ragazza non fa per me ora che posso averne quante ne voglio, che mi basta schioccare le dita per averle tutte al mio cospetto. 

- Aaaaaah! -

Era venuta e io con lei, mi spostati stendendomi dalla parte destra del letto ancora ansimante mentre lei posava la testa e la mano sul mio torace.

- Ah Niragi avevi ragione è stato fantastico - mi disse lei ma io non le risposi portandomi all'indietro i capelli sciolti riprendendo anche fiato.
- Bene,  ora vai -  le dissi schietto alzandomi e iniziando a rivestirmi, le diedi le spalle infilandomi i jeans e la camicia lasciandola sbottonata.

- Che c'è sei sorda forse? - dissi guardandola ancora nuda nel letto che mi fissava sorpresa

- Ma come sarebbe scusa? - mi chiese.

- Vattene - dissi fissandola serio. - MUOVITI! - alzai la voce e solo allora lei si alzò infilandosi il costume frettolosamente per poi scappare via.

- Razza di stupida cosa credeva? - dissi fra me e me ma ora basta con queste stronzate dovevo trovare un modo per vendicarmi di Aguni e di ciò che aveva detto su di me ma non posso attaccarlo così di punto in bianco, magari un drink mi farà pensare meglio...

Uscii dalla mia stanza è mi avviai verso il bar ma con mia grande sorpresa vidi una cosa che fin'ora non avevo mai visto. Chishiya che portava in braccio una ragazza e stava andando verso la sua stanza.

Quindi non è un eunuco come credevo

Aspetta un attimo! Ma quella è...

Mi avvicinai e lo chiamai.

- Chishiya! -

Lui si voltò.

- Ssshh non alzare così tanto la voce o  la sveglierai - mi dice calmo e pacato.

- Non ti permetto di toccare ciò che è mio - gli dico serio.

- Tuo? - mi dice con falso sguardo interrogativo dopodiché si guarda attorno prendendomi in giro.  - Io qui di tuo non vedo proprio niente - continua con quel suo ghigno.

-  Ascoltami bene biondino rompipalle se ti permetti anche solo di parlarle d'ora in poi per te finirà male -

- Ma davvero? Aspetta che mi spavento -

-Non esagerare a giocare con il fuoco finisce che ti bruci -

- Amo i rischi - mi risponde voltandosi e continuando a camminare

- Solo perché fai parte del consiglio non significa che sei al sicuro -

- Si. Lo so - mi rispose girando l'angolo del corridoio








Innamorata di un demone // NiragiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora