1 Un ragazzo dall'anima nera

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Kaori

"Game clear Congratulations"

La vocina irritante proveniente dal cellulare mi fece guadagnare un sospiro di sollievo mentre ansimando uscivo da un centro commerciale nel quale avevo appena finito di partecipare ad un game. Stanca e affaticata mi appoggiai con la schiena contro un muro guardando la carta del 7 di picche che stringevo tra il pollice e l'indice. Tra i sei che eravamo in partenza, ci siamo salvati solo in due: io ed un ragazzo, anche se il ragazzo in questione era rimasto ferito alla gamba. Facendomi forza lo sollevo aiutandolo a camminare cercando un riparo per la notte imminente.

- Grazie - mi fa lui dolorante.

- Figurati ora però dobbiamo trovare delle garze e magari se siamo fortunati dei medicinali - gli risposi.

- Comunque ah... mi chiamo Hiro - mi disse dolorante.

- Kaori - gli risposi sorridendogli mentre i ciuffi dei i miei lunghi capelli rossi e mossi mi si posavano davanti agli occhi.

Ormai era buio e non era saggio continuare a camminare con tutta la gente mal intenzionata che girava potevamo rischiare grosso. Trovai un'auto ferma sotto un albero e rompendo il vetro con una pietra riuscii ad aprire le portiere e a far stendere Hiro sui sedili posteriori.

- Resta qui per ora io vado a cercarti qualcosa per medicare la ferita - dissi aiutandolo a stendersi, era mal ridotto e incapace di correre. Iniziai a correre proseguendo lungo la strada cercando una farmacia da saccheggiare e per mia fortuna ne trovai una.

- Si! - dissi andando verso la farmacia, presi tutto quello che mi serviva ma appena stavo per uscire vidi delle luci e sentii delle urla seguite da degli spari provenire dall'esterno. Mi nascosi dietro un muro camminando a carponi per non farmi vedere.

- Muovetevi! ho degli altri traditori da far fuori! - disse qualcuno alzando la voce, era una voce maschile e subito dopo un gruppo di altri ragazzi entrò nella farmacia iniziando a prendere praticamente tutto.

" Merda, devo andarmene prima che mi vedano" pensai spostandomi vicino al muro che nascondeva la porta del magazzino. I ragazzi erano tutti armati, uno addirittura aveva una katana sulla schiena, dovevo trovare un modo per uscire senza farmi notare e cosi continuai a camminare a carponi cercando di avvicinarmi all'uscita.

- Hey! -

Sussultai appena un di loro parlò bloccandomi sul posto.

- Va a prendere qualcosa anche da li noi andiamo nel magazzino - continuò.

Sospirai...

"Menomale, pensavo che mi avesse vista" pensai continuando a gattonare verso il bancone nascondendomici dietro. " Non posso spostarmi troppo senza che mi vedano, sono costretta ad aspettare che se ne vanno"

Col cuore in gola che batteva all'impazzata pregavo che si sbrigassero ad andar via, mi affacciai un attimo al lato del bancone e vidi il tipo con la katana immobile davanti allo scaffale dove avevo preso le cose, aveva il viso ricoperto di tatuaggi e ne aveva anche sulle braccia.

" Ah! con questo che pattuglia qua dietro non posso muovermi più" lo vidi voltarsi e mi nascosi subito, non dovrebbe avermi visto...spero... mi affacciai nuovamente....non c'era più e gattonai ancora un po' per sporgermi meglio quando il suono di una lama mi fece sussultare e appena sentii qualcosa appoggiato sulla mia schiena mi pietrificai.

Innamorata di un demone // NiragiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora