24 dicembre, Londra
Ci sono così tanti tipi di amore nel mondo che quasi non è possibile contarli sulle dita, ovviamente in una vita sola è impossibile provarli tutti ma molto probabilmente si trova quello vero almeno una volta.
I principali, e più conosciuti, sono 4: l'amore da favola, quello così perfetto che quasi non sembra reale, l'amore che si è spento, quello che purtroppo molte persone conoscono bene, l'amore perso, quello più doloroso, e infine, l'amore non corrisposto, il più devastante.
Niall Horan era un esperto proprio in quest'ultimo, la sua vita da quattro anni girava solo intorno ad esso. Lui in quel momento si poteva definire tutt'altro che un'uomo soddisfatto, aveva un lavoro stabile ma che odiava, una bella casetta ma troppo silenziosa per lui, e una persona di cui era follemente innamorato ma fidanzata con un altro uomo. Insomma, sembrava che una nuvola nera lo inseguisse ovunque, eppure lui lo continuava ad inseguire quel piccolo spiraglio di luce che si poteva a malapena intravedere.
Lavorava in un grande palazzo nei dintorni di Londra, un bel posto effettivamente, e possedeva una sua rubrica sulla politica. Il capo redattore del giornale era proprio lei, la ragazza con cui era stato per un anno, la ragazza che lo aveva tradito, la ragazza che adesso stava con un altro. La speranza in lui però non moriva mai, per questo era rimasto a lavorare lì ed era ogni giorno più difficile.
Quella sera tutto lo staff stava celebrando la festa di Natale, tutti sapevano che festeggiavano solo perché potevano andare in ferie e non perchè gli faceva piacere passare una serata con i propri colleghi, figuriamoci, quello era sempre stato un ambiente ostile e il rapporto più vero che esisteva era quello con il proprio computer. Ma a parte questo, all'apparenza sembrava una bella serata, era pieno di cibo, luci colorate, regali per i propri capi ed infine la cosa più importante, l'alcool.
Niall non era mai stato il tipo da quelle feste, a lui piaceva divertirsi, non parlare con persone che cercavano di sminuire il suo lavoro per sentirsi importanti. Dunque, come ogni anno, era chiuso nel suo ufficio, facendo finta di star finendo un articolo finito ore prima e bevendosi un caffè scadente preso nel distributore del primo piano. Non era divertente, ma confortante.
"Horan sei l'unica persona che io conosca che sta passando la sera della vigilia a lavorare invece di ubriacarsi" esclamò con un tono divertito una voce incredibilmente familiare alle sue spalle. Lui quella voce l'avrebbe riconosciuta ovunque.
Si girò piano e la vide appoggiata allo stipite della porta, avvolta in un tubino nero che la fasciava perfettamente. Aveva i capelli raccolti in uno chignon ordinatamente disordinato che le metteva in risalto gli occhi, due pozze d'acqua cristallina con la loro solita luce dentro, la stessa che lo faceva innamorare ogni volta. Sorrideva, forse in modo un po' forzato, ma per Niall quel sorriso sarebbe stato sempre perfetto.
"Volevo finire il lavoro prima delle ferie" rispose Niall ancora incantato da quella figura, poi aggiunse un ultimo punto ed inviò l'articolo "ok, finito!".
"Meglio così, dovresti rilassarti qualche volta sai. Lì fuori ci sono tante di quelle persone che vorrebbero parlare con te" disse lei con quel suo solito tono calmo e sereno avvicinandosi a Niall e appoggiandosi alla sua scrivania.
Non era strano tutto ciò, loro continuavano a sentirsi spesso, a volte per telefono e altre volte uscivano proprio insieme. Non era un legame di amicizia, neanche lontanamente, ma non poteva essere nulla di più. A Niall non bastava, non sarebbe mai bastato, ma non avrebbe neanche mai chiesto di più perché sapeva che non lo avrebbe avuto e lui non voleva perderla del tutto. Non sapeva cosa fosse per lei tutto ciò, ma sperava sempre che fosse importante tanto quanto lo era per lui.
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The Holiday - L. S.
FanfictionLouis Tomlinson e Niall Horan, due persone con una vita completamente diversa l'uno dall'altro, delusi dalla loro vita sentimentale, decidono di scambiarsi la casa per le vacanze di natale. Doveva essere un modo per allontanarsi da tutto ciò che rig...