🥀 Capitolo Ottavo 🥀

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Quando Genzo si svegliò quella mattina emise un leggero sbadiglio.

Era stanco morto, la sera precedente ricordava solo di aver parlato con Kojiro per un po', nient'altro.

Aveva parecchio sonno, aprì leggermente un occhio, stancamente, trovandosi nel suo morbido letto a baldacchino.

Il collo quasi non gli pulsava più dal morso di Kojiro del giorno prima.

Mettendosi a sedere notò che ai piedi del suo letto vi era una pila di fogli, in attesa proprio di lui.

Il ragazzo si mise a carponi, avvicinandosi ad essi, osservandoli sorpreso.

Li prese tra le mani, confuso, leggendo lentamente il contenuto.

Appena lesse qualche parola in latino si rese conto di cosa si trattasse.

Era il finale, la frase esordiente era scritta in maiuscolo invece che con il solito stile corsivo di Kojiro.

"Eccoti la storia di Laila e Haimitch. Spero ti piaccia"

Genzo sorrise tra sé e sé, continuavano a leggere quelle venti pagine finali.

Ci impiegò un'oretta, ma a lettura conclusa non poteva non essere elettrizzato.

Immediatamente si fiondò fuori dal letto, spalancando la porta di camera sua con un mezzo calcio, gettandosi nel corridoio e correndo a bussare freneticamente alla porta di Kojiro.

Il vampiro gli aprì dopo qualche istante, fissandolo negli occhi.

<< Genzo... >> mormorò Kojiro, sorpreso che fosse già in piedi.

Il ragazzo stringeva tra le mani le pagine inchiostrate, come se fossero la cosa a lui più cara.

<< È... un finale meraviglioso! Sapevo che Laila si sarebbe trattenuta e avrebbe tenuto Haimitch con sé! Non poteva finire altrimenti! >> esclamò Genzo, scuotendo la testa tra sé e sé.

Kojiro sorrise leggermente, facendosi rendere le pagine.

<< Lo trasformerai in un libro per la biblioteca? >> chiese esitante Genzo.

Kojiro scrollò le spalle.

<< Non lo so... A te piacerebbe? >> chiese all'umano che lo fissava, eccitato.

<< Io lo adorerei! Rileggerei la loro storia all'infinito. Il conflitto interiore di Laila è magnifico, è davvero ben scritto... La vorrei far leggere anche a Kai, quando verrà qui >> ammise Genzo, annuendo lentamente.

Kojiro serrò le labbra.

<< Venire qui? >> domandò freddamente il vampiro.

Genzo arrossi leggermente, poi sbuffò.

<< All'ospedale non sanno curarlo, qui starebbe meglio. Io spero davvero che o tu o Yayoi possiate morderlo, così guarirebbe >> spiegò Genzo, con un cenno del capo.

Kojiro si incupì notevolmente.

<< Sai cosa ne penso del dare questa vita terribile agli altri... Non lo farei mai >> puntualizzò freddamente lui.

Genzo però non demorse.

<< Ti scongiuro, Kai merita la vita! Garantisco io per lui, vedrai che sarà buono. Non potrei vivere sapendo di non aver fatto tutto quello che potevo per salvarlo >> spiegò Genzo, con enfasi.

Kojiro incroci i suoi occhi verdi, determinati.

Era Genzo a chiederglielo e la cosa, per qualche assurdo motivo, assunse quindi un'importanza maggiore.

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