Quando Kojiro separò delicatamente le sue labbra da quelle di Genzo, sul visto dell'umano era dipinto solo uno sguardo confuso.
Le guance erano decisamente rosse, mentre il labbro aveva smesso di sanguinare.
Kojiro lo fissava, mentre aveva il respiro corto.
In un secondo il vampiro realizzò cosa avesse combinato.
Aveva baciato Genzo. Un umano. Un umano che gli piaceva. Era terribile.
<< Io... Genzo mi dispiace, non volevo metterti in questa situazione >> sussurrò Kojiro, scuotendo subito la testa.
<< N-no... Nel senso, volevo un bacio Kojiro >> biascicò il ragazzo, arrossato.
Kojiro sobbalzò, sentendosi chiamare per nome dal piccolo umano.
<< Tu... Noi non possiamo stare insieme, lo sai. Io... Ho commesso un errore, uno stupido errore >> Kojiro si affrettò a scuotere la testa.
Genzo lo fissava confuso
<< No, non è un errore, io so badare a me stesso, ce la faremo, noi ce la faremo >> gli assicurò Genzo.
Kojiro però scuoteva la testa.
<< No Genzo. Non c'è nessuno noi, intesi? >> sibilò il vampiro, prima di voltarsi con uno scatto, per superare Genzo e sparire oltre al corridoio, lasciandolo solo.
Era corso via rapidamente, senza nemmeno dare il tempo all'umano di ribattere.
Genzo abbassò leggermente lo sguardo, la cosa gli faceva male.
Anche Kojiro l'avrebbe abbandonato, come avevano fatto i suoi genitori.
E pensare che per un attimo aveva creduto di piacergli, aveva desiderato piacergli, ma forse aveva sbagliato tutto.
Era pericoloso, era vero, ma non c'era nessun'altro se non Kojiro con cui Genzo avrebbe voluto provare una cosa del genere.
Aveva appena dato il suo primo bacio, a diciannove anni, ad un vampiro che non poteva ricambiarlo per proteggerlo.
Si sentì un coglione, si allontanò perfino in camera, distrutto, con il cuore a pezzi.
Forse aveva sempre avuto ragione, forse aprirsi alle persone non era la scelta giusta.
Non avrebbe dovuto mai permettere a Kojiro di vederlo senza difese, di vedere il vero Genzo, era meglio mostrargli solo il bullo del paese, così non l'avrebbe ferito.
Ma ora era tardi per pensarci e il ragazzo poteva solo arrendersi al pensiero che Kojiro non volesse stare con lui
Un pensiero che lo feriva, nonostante si conoscessero da così poco.
In un breve lasso di tempo Kojiro lo aveva trattato in un modo così diverso che Genzo non poteva credere dovesse già dirgli addio.
Ora sarebbe tornato nel suo paesino, senza mai rivedere il vampiro mai più.
Kojiro aveva chiarito che non voleva più rivederlo e, suo malgrado, Genzo sapeva facesse sul serio.
Mai più.
Era un periodo di tempo molto lungo, pensò tra sé e sé Genzo, mentre tornava nella sua stanza.
Anzi in quella di Hikaru, si corresse Genzo mentalmente.
Nello stesso momento Kojiro era sparito, era uscito con maestria dal castello, lasciando da sola Yayoi addormentata, infilandosi velocemente nel bosco.
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Umanità || CT
Fanfiction[AU Vampiro] PERSONAGGI PRINCIPALI: Kojiro Luctus: vampiro nativo, nato nel 1712 Genzo Wakabayashi: ragazzo umano, nato nel 2002 Ken Wakashimatsu: vampiro morso, nato nel 1708 Yayoi Aoba: vampira morsa, nata nel 1983 Sanae "Anego" Nakazawa: cacciatr...