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Day: Monday 10/17
H: 07.45 p.m

Ciao, io sono Violet Lopez Arguello.

Probabilmente conoscerete mio fratello, Marcus, io ho 17 anni mentre Marcus 19, sono mora, tendente quasi al nero, ho gli occhi cerulei, cioè sono azzurri con la pioggia e verdi con il sole

Ho le lentiggini, ma non troppo scure
Il mio naso non mi piace molto, però me lo faccio bastare

Le mie labbra sono carnose al punto giusto e la mia carnagione è come quella di mio fratello

Vi chiederete, ma tu e tuo fratello vi assomigliate? Beh un po'
Lui ha preso da mia madre
Lei aveva quegli occhi scuri ma che contenevano quelle sfumature chiare di marrone, quasi tendente al giallo

Mia mamma aveva quei folti capelli ricci con cui mi piaceva giocare quando ero piccola

Io invece ho preso da mio padre
Occhi che quando li guardi sembrano che ti uccidano, ma allo stesso tempo ti fanno tenerezza

L'unica cosa che ho di mamma sono i bei capelli ondulati

Il mio carattere è peggio di quello di mio fratello, sono un sacco stronza e apatica, ma se mi affeziono a qualcuno divento dolcissima, l'unica cosa che non cambia è che picchio le persone e le guardo sempre male

Adesso io e Marcus siamo sul divano a guardare "il Titanic"

<Ví, devo dirti una cosa> mi disse Marcus girandosi verso di me e stoppando il film
<dimmi mark> è così che ci chiamiamo da quando siamo piccoli
<dobbiamo trasferirci a New York> disse ed io subito spalancai gli occhi
<COSAA?!> urlai facendolo saltare giù dal divano
<dobbiamo andare dagli zii, domani Avani fa 18 anni> disse ed io annuí
<vabene, ma perché dovremmo "trasferirci"?> chiesi curiosa
<beh, qui stiamo male e lo sai. E poi l'altro giorno ho fatto amicizia con dei ragazzi molto simpatici e c'è una ragazza che mi attrae molto, perciò tu alzi il culo e domani pomeriggio partiamo>disse tutto d'un fiato e rimasi colpita dal fatto che finalmente a mio fratello piace una ragazza, una sola.
<uff d'accordo, ma voglio conoscerla questa ragazza> Marcus annuì ed io andai in cucina a cucinare la cena

Avani Gregg è mia cugina di terzo grado
È molto famosa su un app chiamata tok tok..tok tak.. TIK TOK, ecco come si chiama
Dio, sembra facile ma ogni volta non la ricordo

<MARCUUSS, CAZZO VIENI CHE SI FREDDA> gridai per la centesima volta mentre mio fratello stava al piano superiore a fare chi sa cosa
<sono qui, mamma mia. Stavo facendo la valigia a te stupida> disse sedendosi di fronte a me sul tavolo
<oh, scusa> dissi in imbarazzo
Pensavo stesse facendo una cosa di inutile e invece mi ha fatto la valigia
Che carino
<com'è andata la giornata mark?> chiesi a mio fratello mentre addentavo un pezzo di pane
<ho lavorato, come sempre, e poi ho ordinato i biglietti per domani> disse

Continuammo a parlare del più e del meno e finita la cena continuammo il film

Io non capisco perché tutti dicono che questo film faccia piangere, ci sono soltanto scene cringe e scene troppo sdolcinate

E sinceramente io e mio fratello ridemmo quando tutti morirono
Beh noi siamo così
Un po' crudeli

Certe persone ci odiano perché ridiamo nei momenti meno opportuni
Altre ci vogliono bene perché sappiamo tenere testa
Altre invece ci accettano e basta
Ma questo è il mondo
Questa è la vita di ogni giorno
Questi siamo noi
In tutte le sfumature
In tutti i colori
In tutte le forme

Ridendo e scherzando andammo al piano superiore, come ogni sera presi una maglietta di Marcus e mi stirai sul suo letto

Quando arrivò mi abbracciai a lui e dormimmo profondamente

Domani ci aspetterà una luuunga giornata

Reality🌷|| Payton MoormeierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora