EPILOGO

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*anni dopo*

Day: Friday 06/28
H: 10.46 a.m

dopo quel giorno io e Payton abbiamo iniziato ad uscire

un giorno mi portò a Los Angeles
in un lago
e mi chiese se volevo essere la sua ragazza

fecimo molti viaggi
andammo in Italia, in Svizzera, in Inghilterra

finita la scuola comprammo una casa a New York
un appartamento davvero carino

dopo 2 anni mi portò a cena in un ristorante lussuosissimo e mi chiese di sposarlo

il viaggio di nozze lo fecimo alle Hawaii

nacquero due bellissimi figli
il più grande, Thomas, ha attualmente 16 anni
e la piccola, Odette, ne ha 14

sono bellissimi e vanno tanto d'accordo
Thom è come il padre, solo con un occhio azzurro come i miei, mentre l'altro color miele come il padre
Odette invece è come me, capelli scuri e occhi chiari

vanno entrambi bene a scuola e sono un po' birichini, come mamma e papà

abbiamo fatto molti viaggi anche con loro
Cascate del niagara, Egitto, Grecia

stiamo andando verso l'aeroporto in macchina, per due settimane andiamo a casa di zio Marcus a LA
i ragazzi sono felicissimi, è da tanto che non andiamo a trovarli

Marcus si è sposato con una ragazza molto bella, si chiama Saya
è coreana, è molto carina e gentile

dal primo momento che l'ho conosciuta siamo andate molto d'accordo

siamo appena arrivati di fronte casa mia, abitano qui
ne sono molto felice
non volevo che questa casa andasse in mani sbagliate

a volte i miei ragazzi mi chiedevano dov'erano i nonni
e solo ad una certa età ho dovuto spiegargli che fossero morti

entriamo in casa, è tale e quale a com'era prima
ci viene in contro Marcus

<hey ragazzi, quanto siete cresciuti> disse salutando i miei figli

<payton> disse dandogli una pacca sulla spalla

si girò verso di me e mi buttai su di lui abbracciandolo più forte che potevo
mi era mancato davvero tanto

<ciao Saya> dissi andando verso di lei abbracciandola

<ciao zia> dissero Thom e Odette

andai in cucina con Saya e preparammo un bel polpettone

aspettando che cuocesse andammo in salotto dagli altri

<mi ricordo ancora l'ultima volta che stavamo qui, tu mi dicesti che dovevamo andare a Charlotte ed io mi misi a fare i salti di gioia> dissi sorridendo ricordandomi anche quello strano sogno dove successe lo stesso

<è vero, eri talmente felice che non riuscivo a controllarti> disse ridendo

<comunque noi volevamo dirvi una cosa> dissero insieme mio fratello e Saya

<aspetto un bambino> disse quest'ultima

<AAAAAA che belloooo, diventerò zia> dissi saltando da una parte all'altra della casa

<era di questo che parlavo> disse Marcus sfottendomi

ci misimo tutti a ridere finché il polpettone non fu pronto

mangiammo e poi io e Payton ci fecimo una passeggiata

<quella era la scuola in cui andavo prima, non ero molto piaciuta dalle persone, non so perché> dissi quasi con tono triste

Reality🌷|| Payton MoormeierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora