è partito l'inseguimento, c'era qualcosa timido e giocoso in quello sguardo,l'ondata di luci blu e rosse dietro di loro insieme alla musica assordante delle sirene portava a sap ancora più adrenalina.
sap e il castano ancora senza sapere il nome si guardarono un attimo e una voce rauca inzio a domandare
"non mi hai ancora detto come ti chiami"disse il moro,ritorno poi a rivedere la strada.
"karl"una voce con accento americano aggiunse il castano "e tu?".
"nick ma preferisco sap"aggiunse il moro
"quindi quanto può andare veloce questa cosa?"domando karl
sap lancio un occhiata al ragazzo che lo trovo con le sue dita appigliate intorno alla felpa colorata e una mano sul cruscotto.
"abbastanza veloce"disse sap
"c'è un numero?"disse karl un po' preoccupato
"i numeri non contano molto,piccolo"aggiunse sapnap appoggiandosi allo schienale con la testa e un sorriso leggermente compiaciuto.
sap poi lancio un altra piccola occhiata come un fulmine e vide il ragazzo ridendo con aria di adrenalina,ritorno poi sulla strada.
sap sorrise e si passò la lingua sui denti,indurì il volante e premette l'accelerazione al massimo.
karl colpì la testa sulla testina del sedile e si strinse prendendo la mano di sap e chiudendo gli occhi.
un paio di sterzate e curve in poco tempo sapnap e karl si erano trovati in un vicolo da soli le luci e le sirene li sorpassarono,sapnap prese fiato e karl lo guardò stupito.
sapnap e karl si guardarono per qualche secondo fiche,sap non riuscì più a trattenersi.
prese i capelli del castano e si iniziarono ad avvicinare sempre di più nelle loro posizioni scomode con i sedili staccati,finche al punto di baciarsi.
sap riuscì a prendere la pelle esposta e avvicinarli entrambi si appoggiarono ai braccioli scorrendo le dita lungo il fianco di karl finché non sentì il suo corpo rabbrividire
lo sentì spingere più forte le loro labbra serrate e gettate via le chiavi.
le mani non riuscivano ad afferrarlo bene,karl non riusciva ad avvicinare sap con gli strattoni alla maglietta,per quanto si sedesse sulla gamba sinistra non riusciva a raggiungere sapnap e premere i loro corpi
insieme.le loro labbra si aprirono in un sussulto tanto necessario,due bocche che si aprirono per prendere più aria possibile,in un solo secondo prima di crollare di nuovo l'una contro l'altra.
karl era così rosso,così fottutamente rosso.
piu luminoso di una fragola appena colta e più nudo del sangue versato.
era roseo nella bocca aperta per prendere aria.
si guardarono per un minuto intero senza parlare.
il loro petto ad un certo punto cadde in avanti in un modo che costringeva i due a baciarsi e serrarsi di nuovo.
karl si staccò da quella serratura e chiese"non-" "no,non c'è il sedile posteriore"disse sap.
poi sap gli prese la mascella con una mano e gli morse il labbro inferiore,"vaffanculo"disse karl.
sap si lascio scappare una risatina.
abbassò lo sguardo sul sedile dove era seduto,alzando il sopracciglio come se potesse dare tutte le risposte a karl.
tutto quello che ha ottenuto era uno sguardo incredulo,poi aggiunse "siediti sulle mie gambe".
karl afferrò sapnap per le spalle e si spostò manovrandosi da soli e sfuggendo una risatina da tutti e due.
sap infilò le dita nelle calze nere a rete,usò di nuovo l'angolo della bocca di karl per spostarsi sul collo del castano.
affondò i denti nella carnagione chiara del castano.lascio qualcosa di violaceo come nelle labbra rosee.
qualcosa in sap doveva contrassegnare che karl fosse solo suo.
qualcosa non come i vestiti,ma sul quel viso chiaro.
qualcosa sulle due bandiere a scacchi lasciate sul pavimento dell'auto nella parte passeggera.
qualcosa sulla sua lingua dolorosamente argentata e il sapore più acuto di rosso che avesse mai trovato.
con quel marchio sul collo del castano potè finalmente contrassegnare che fosse suo.
solo ed esclusivamente suo.