CAPITOLO 2- Al punto di partenza

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Il sole di giugno invase la mia camera, illuminandola, e borbottai
-Maledetto sole!! Perché non ho chiuso le persiane?!- mi stropicciai gli occhi e con uno sbuffo mi alzai, dirigendomi in bagno per una doccia.

Dopo la doccia, mi asciugai e mi vestii con una tuta nera, con le strisce laterali bianche, asciugai i capelli, pettinandoli e li legai in una coda alta, dopodiché scesi giù in cucina
-Buongiorno!- tre paia di occhi si sollevarono su di me, sorpresi
-Tu..sveglia a quest'ora?! Oh mon Dieu! Ce n'est pas possible!* [Oh mio Dio! Non è possibile!]-
-Siamo spiritose a quanto pare Madamoiselle Cocò!- dissi sarcastica e la vidi diventare rossa di colpo
-Non chiamarmi così!! Sai che non lo sopporto!!- ghignai maliziosa e prendendo una tazza le raggiunsi al tavolo
-Però non dicevi così con..Pierre!!- sputò il caffè e mi parai davanti per miracolo, una barriera
-Es-tu stupide?! Comment peux-tu dire ces choses?! Il y a une petite fille ici!!!*[Ma sei scema?! Come puoi dire queste cose?! C'è una bambina qui!!]- mi versai del caffè e la guardai eloquente
-Io non ho detto nulla! Sei tu che pensi a cose poco consone quando si pronuncia il nome di...Pierre!!- la vidi alzarsi di scatto con il viso viola per l'imbarazzo ed esclamò
-Vous me payez ça!!! Mais comment pensez-vous dire son nom?! oh mon dieu j'ai besoin d'une douche maintenant!!!*[Questa me la paghi!! Ma come ti salta in mente di dire il suo nome?! Oh mio Dio..ho bisogno di una doccia..subito!!!]- scappò via, su per le scale e guardai Ruby, che rise
-Non ho capito molto..ma sei..tremenda..- esclamò mia madre, divertita
-Bé...ho imparato dalla migliore!!- dissi sorseggiando il caffè trionfante.

Dopo colazione, entrai nello studio di mio padre e mi guardai intorno.
I suoi libri polverosi e noiosi, la sua penna stilografica preferita, la sua macchina da scrivere vintage, le foto di famiglia appese alle pareti, tutti era esattamente come lo ricordavo.

Mi sedetti sulla sua poltrona e aprii i cassetti in cerca di pergamene e fu lì che trovai delle lettere.
Erano un piccolo blocchetto, legate insieme da un nastro; le presi e sciolsi il nodo, rimanendo pietrificata.

Tutte le buste portavano il timbro ufficiale della famiglia Zabini e la scrittura era la sua..

..Blaise..

Le presi e le posai al loro posto, osservandole
-Gli scriveva ogni mese...- alzai lo sguardo sorpreso su mia madre
-Ogni..ogni mese?!-
-Si..gli chiedeva di te, se sapeva dove fossi, che gli mancavi, che ti pensava tanto, gli chiedeva se stavamo bene, se avevamo bisogno di qualcosa...si preoccupava tanto..- annuii distrattamente
-.. è sempre stato un tipo molto premuroso...vi voleva bene... è normale che si preoccupasse per voi..-
-..tante volte ci siamo sentiti in colpa a mentirgli spudoratamente su dove ti trovassi.. papà aveva pensato molte volte di dirgli tutto, ma poi nel momento in cui cominciava a scrivere...strappava il foglio...-
-Mi dispiace avervi dato tutti questi problemi...-
-No tesoro..sai che non è così..e solo..che...-
-..che avrei dovuto dirglielo..per correttezza..come lui lo era stato con me all'epoca...- annuì
-Pensaci..ha già perso tanto...non far passare altro tempo inutile..- annuii nuovamente, poi continuò
-.. comunque Ruby mi ha detto che vuoi iscriverla ad Hogwarts...-
-Si..sai chi è il preside?!- mi guardò eloquente e sorrise
-Ovviamente l'immortale Minerva McGranitt!!- sgranai gli occhi
-Cosa?! Ancora?!-
-Ahahhah..tesoro..Minerva è una roccia..non si arrenderà tanto facilmente!! Perché non vai a trovarla?! Le farebbe piacere rivederti!! Mi ha chiesto tante volte di te e di Ruby..-
-Magari..potrei portare Ruby e farle vedere il posto...-
-È un'ottima idea! Andate ora!!-
-E tu cosa fai?!-
-Io porterò Colétte a Diagon Alley..le piacerà sicuramente l'atelier di Madama McClan!!- scoppiai a ridere
-Sicuramente!! Ok..allora..dii a Ruby di prepararsi..la porto ad Hogwarts!!-.

Salii in camera e aprii l'armadio.
Cercai qualcosa di appropriato da indossare, visto che ormai ero un genitore, così optai per un pantalone con taglio alla greca, color cipria, con una cintura in stoffa con un fiocco, una casacca nera, dalle maniche a 3/4 con una leggera scollatura a portafoglio, scarpe a decoltè cipria con tacco 12cm e una borsa in pandant.

Don't Leave me Again [Blaise Zabini]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora