Don't Leave me Again [Blaise Zabini]

CAPITOLO 10- Da ora.. per sempre insieme!

Blaise Pov.:
Erano passati alcuni giorni dal Millenario di Hogwarts e Ruby ancora si rifiutava di parlare sia con me che con Ria.
La mia piccola aveva sicuramente ereditato tutto il carattere orgoglioso della mia famiglia e questo, purtroppo, non aiutava alla soluzione del problema.

Avevo sentito Ria al telefono e notai subito dal tono della sua voce che aveva pianto tutta la notte; mi sentivo responsabile di tutto quel casino e le promisi che avrei fatto di tutto pur di sistemarla.

Come se non bastasse anche Hayden si era schierato contro di noi, a favore della sorella ritrovata, e anche lui non era certo uno stinco di santo!
Le sue parole nei nostri confronti, una volta arrivati a casa, non furono tenere, accusandoci di essere degli egoisti e di avere l'atteggiamento dei ragazzini di dodici anni, e purtroppo su quello non potei dargli torto.

Finii di vestirmi e decisi quella mattina di andare dai miei genitori: avevo bisogno dei loro consigli per risolvere alla svelta la questione e volevo che sapessero da me gli ultimi svolgimenti.
Avvertii Daphne della mia destinazione e successivamente mi smaterializzai; appena arrivai, trovai i miei seduti a tavola per colazione e quando sollevarono lo sguardo, capii che sapevano tutto
-Finalmente ti sei ricordato di avere dei genitori?! Ottimo!-
-Buongiorno ad entrambi!-
-Siediti..abbiamo molte cose di cui parlare..- mi accomodai a quello che un tempo era il mio posto, e mia madre mi servì una tazza di caffè
-Allora..da dove vuoi iniziare?! Dal fatto che mio nipote aveva scoperto tutto su te e Ria e che avesse cercato di dirti tutto, ma tu non l'hai ascoltato, o dal fatto che un mese prima della nascita di Hayden eravamo diventati nonni di una stupenda bambina?!?!?!- il tono di mio padre, per un orecchio inesperto, poteva sembrare sarcastico, quasi divertito, ma purtroppo per me non lo era affatto e bastava guardarlo negli occhi per capirlo.

Sospirai pesantemente e passai entrambe le mani sul viso, frustrato
-Direi che cominciare dalla delusione di mio figlio sia l'ideale...-
-Come hai potuto non ascoltarlo?! Lui sapeva! Saresti arrivato preparato a tutto questo e avresti potuto risolvere tutto nel massimo riserbo e con riguardo nei confronti di tua figlia!!!-
-Lo so papà..e mi dispiace! Ma credevo fosse l'ennesimo tentativo di farsi mandare via da Hogwarts e chiedere di essere trasferito a Durmstrang...-
-Che sciocchezze! Persino io so che quello fu uno scherzo! Lo disse solo perché era arrabbiato..ma mi sorprende che uno come te non l'avesse capito!- rimasi interdetto a quelle parole
-Come..uno scherzo?!-
-Si caro..voleva solo ferirti per non aver mantenuto la promessa del viaggio un Francia..- mi appoggiai allo schienale della sedia e rimasi allibito
-Non ho capito proprio nulla...sono pessimo cime genitore..-
-Non dire idiozie!! Nessuno tra i maghi o i babbani, nasce genitore! Si impara col tempo! Ma dovevi essere più ricettivo..questo si!-
-Già..invece ho pensato solo alla mia sofferenza e non hai suoi bisogni..-
-Oh tesoro! Non essere troppo duro con te stesso..tutti commettiamo degli errori..-
-Esatto figlio..guarda noi! Pensavamo di essere i migliori genitori del mondo..e invece anche noi..non siamo stati in grado di proteggerti...- vidi nei loro occhi un grande senso di colpa e sospirai
-No..voi mi avevate dato modo di scegliere..sono io che non ho lottato abbastanza..- per qualche minuto il silenzio ci avvolse.
Nessun suono o rumore particolare, solo il vuoto.

Mio padre si schiarì la voce e bevve un sorso del suo caffè
-Allora.. com'è la nostra nipotina?!- sorrisi
-È una Zabini! Somiglia molto a te a mamma! Stesse mani, stesso viso delicato, stessa pelle ambrata e lunghi capelli neri e mossi alle punte...ma ha lo sguardo di papà, quando è arrabbiato..serio e penetrante! E poi.. è testarda, con la risposta pronta, maliziosa, quasi felina nei movimenti...-
-È davvero mia nipote!!- sorridemmo alle parole di papà, poi continuai
-..ma gli occhi sono Ria! Grandi, luminosi, verde mare che screziature blu cobalto e argentee..e anche il sorriso è di Ria!-
-Come si chiama!?- chiese estasiata mia madre; la guardai e sorrisi
-Ria..l'ha chiamata..Ruby Allison..- la vidi sgranare gli occhi ed emozionarsi
-Le..le ha dato il mio..nome??- annuii dolcemente
-Voleva farti questo omaggio..dice che in questi anni, ha portato con sé dei ricordi stupendi di te e le sembrava giusto..-
-Oh cielo...- si lasciò andare al pianto e mio padre la accolse tra le sue braccia
-Su su cara... è una cosa bellissima che Ria ha fatto..-
-Quando potremo conoscerla?!-
-Sto andando da Draco proprio ora...in questi giorni è stata ospite da loro visto che.. è fidanzata con Alex!-
-È proprio destino eh?! I Malfoy e gli Zabini sempre uniti! Ahahah..-
-Già...ma Alex è un bravo ragazzo e sembra davvero tenere molto a Ruby..l'ha protetta e "salvata" da noi quella sera..imponendosi anche contro i suoi genitori..-
-Ha fatto la voce grossa il cucciolo eh?! Ha ereditato il carattere tosto del nonno di Draco...anche lui era integerrimo e deciso nelle sue decisioni..-
-Si anche Draco l'ha detto..ma credo che i termini siano stati più..coloriti di così..-
-Perchè stare dai Malfoy?! Sarebbe dovuta essere a casa..-
-Non vuole vedere Ria e non vuole parlarle...la reputa una debole..che si è portata un dolore adolescenziale fino ad ora per nulla, scaricandolo su di lei...si è sentita la causa di tutto questo distacco tra noi...-
-Povera stella..credi.. che le farebbe piacere vederci?!-
-Tentare non nuoce tesoro!-
-Ha ragione papà, mamma..dobbiamo provarci! Ho promesso a Ria che avrei risolto..-
-Allora che aspettiamo?! Su a casa Malfoy!- annuii e in un attimo ci smaterializzammo nel salotto di Malfoy Manor.