·'¯'·-> 𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 57 🖤

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LEGGETE PER FAVORE LA NOTA SOTTO AL CAPITOLO.
VI PREGO, È DI FONDAMENTALE IMPORTANZA.

(LOUIS)

io e Harry ieri abbiamo passato una serata davvero indimenticabile: Harry mi ha portato fuori a cena e poi mi ha regalato dei fiori.

Regalare dei fiori è un gesto che se vogliamo dire, può essere considerato "banale" o "semplice", ma Harry aveva scelto 3 rose di diverso colore spiegandomi il significato accurato che avevano per lui.

Harry riesce a trasformare i gesti più semplici in opere d'arte, ecco cosa fa con me.

Quel ragazzo è troppo per questo mondo.

Ora Harry sta giù in cucina a preparare il pranzo, mentre io sto per entrare nella vasca da bagno per rilassarmi un attimo.

Il mio sguardo cade sulla collana che porto sempre al collo: non la tolgo mai, è una semplice collana di cristallo Blu che si illumina al buio, con un simbolo della luna disegnato in piccolo.

È la collana che mi ha regalato mia mamma prima di andarsene.

In questo periodo sto pensando parecchio a lei, ma è stata piuttosto chiara: "non cercarmi Louis, ti prometto che prima o poi ci rivedremo, Louis ti prego non cercarmi. Non farlo. Fidati di me. Devi farlo."

Ma io la volevo indietro.

Rivolevo la mia mamma, la donna che mi ha cresciuto da solo da quando ho fatto coming out.

La penso sempre, ma cerco di nascondere la malinconia dai miei occhi e il mio animo turbato.

Mi ricordo quando ero piccolo, mia madre e mio padre erano felicissimi insieme e mi volevano parecchio bene, poi gli dissi di essere gay.

Ricordo esattamente cosa successe quel giorno.

Mio padre iniziò ad urlare come un pazzo tutti gli insulti più cattivi di questo mondo.

Mia madre prese le mie difese e ne pagò le conseguenze.

Mio padre alzò le mani su di lei, fino a farla svenire.

Io non ci vidi più dalla rabbia, corsi addosso per fermare mio padre, ma lui era già preparato.

Mentre provai a fermarlo lui mi puntò il coltello prima contro la gola per farmi paura e poi me lo piantò in mezzo al petto.

Ho ancora la cicatrice.

Sono nato omega, quindi i poteri da lupo li ho sempre avuti, ecco perché non sono morto, ma io al tempo non lo sapevo.

Ricordo solo di essermi svegliato nel mio letto con mia madre da parte che mi accarezzava, mi disse solo che papà era andato via e che non sarebbe mai più tornato da noi.

Il dolore che provai lo sento ancora adesso, è indelebile e soprattutto nell'ultimo periodo mi assilla continuamente.

Ho degli incubi di notte, delle visioni chiare del mio passato, come se stessi rivivendo tutto quanto.

Mi manca, sono stanco di vivere nei dubbi.

Non mi interessa più di nulla, io voglio cercarla, parlerò nei prossimi giorni con gli altri.

Sono assorto nei pensieri cattivi, infatti sto anche ripensando al giorno in cui mi hanno fatto del male a scuola, sputandomi addosso quelle parole orrende come fossero veleno.

Ma cosa ho sbagliato?

Cosa ho di sbagliato?

Istintivamente mi guardo i polsi, ripensando a quello che ho fatto l'altra volta.

𝐌𝐲 𝐖𝐢𝐥𝐝 𝐒𝐢𝐝𝐞 - 𝐓𝐞𝐧𝐬𝐢𝐨𝐧 | 𝓛𝓪𝓻𝓻𝔂 𝓢𝓽𝔂𝓵𝓲𝓷𝓼𝓸𝓷Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora