16. Festa

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°|| Sinceramente? Non mi piace, credo di averlo incentrato troppo sulla Jily tralasciando gli altri, ditemi cosa ne pensate nei commenti e cosa dovrei migliorare secondo voi<3

Non so proprio scrivere cose riguardanti feste e luoghi con molta gente, mi spiace.



Lily si ritrovò a cercare pretesti per i quali non doveva trovarsi lì, eppure non ne trovava nessuno, dopotutto lei voleva sul serio trovarsi lì, a quella festa organizzata da Potter.

Si avvicinò alla porta bussando al campanello. Rimase stupita dalla grandezza della "casa", da come la descriveva il ragazzo non era niente di che, ma la costruzione che si ritrovò di fronte assomigliava più ad un maniero che ad una casetta. La sua, di casa, ci sarebbe entrata altre tre volte, come minimo, nella dimora di James.

Doveva ammettere che fosse davvero una bella casa, non spiccava verso l'alto e non sembrava inquietante neanche al buio, anzi, i colori chiari della costruzione aiutavano ad intravederla da lontano anche di notte. Il vialetto che portava al maniero era costeggiato da un'enorme distesa di prato con annesse aiuole e qualche albero. Si ritrovò a pensare che sembrasse più una reggia privata che una casa pubblica.

Quando, finalmente le aprirono la porta, si ritrovò d'avanti il portiere della squadra di Grifondoro "Evans, non sei sulla lista" disse freddamente guardando prima la ragazza e poi la lista.

"Come no?" chiese confusa "Sei sicuro? Lui mi ha invitata" aggiunse un po' insicura cercando di sporgersi dalla porta per trovare uno dei suoi amici o magari anche Potter, di sicuro vestito per bene. Doveva essere bello, più bello del solito, si fermò quando si accorse dei suoi pensieri, da quando pensava che James Potter fosse bello?

"No Evans, mi spiace, non ci sei" continuò il portiere ma la ragazza non lo stava né ascoltando né guardando. Lily era troppo occupata a guardare, anzi, mangiare, Potter con lo sguardo.

Dovette fare un passo in dietro per non perdere l'equilibrio, adesso lo stava ammettendo eccome che fosse bello. Morgana se lo trovava bello in quel momento. La camicia gli risaltava decisamente bene il busto e le spalle, le braccia allenate guizzavano al di sotto del tessuto bianco e non riusciva a fare a meno di tenere lo sguardo puntato su di lui. La giacca bordeaux, in tinta con i pantaloni, era tenuta in una mano, probabilmente per avere maggiore opzione di movimento con le braccia.
James si muoveva con disinvoltura fra gli invitati scambiando parole e risate con chiunque lo fermasse. I pantaloni bordeaux che gli avvolgevano le gambe gli donavano ancora più slancio. Il ragazzo era già molto lungo, ma con quei vestiti sembrava ancora più alto. La camicia bianca e attillata lasciava ben poco alla fantasia sul suo corpo, le spalle larghe e possenti e il bacino stretto si muovevano in simultanea con le gambe allenate. Il sorriso stampato in volto e i capelli perennemente in disordine gli donavano un'aurea ancora più sognante del solito.
Lily seguì tutti i suoi movimenti, dal passo veloce e composto allo sguardo vivace e divertito, dalla fossetta che si creava quando sorrideva alla torsione del busto ad ogni passo compiuto.

Seguì con dedita minuzione la mano che alzò portandola tra i capelli scombinandoli, ancora e ancora, in modo tale da far ricadere i ricci scompostamente sul viso.

James si sentiva osservato, come se qualcuno lo stesse guardando insistentemente, dovette girarsi più e più volte prima di trovare la persona che cercava. Lily era a casa sua. Era arrivata alla fine. Indossava il vestito che le aveva regalato per natale e ringraziò Merlino per averle dato degli occhi così belli. La stoffa ricadeva leggera sulle poche e precise curve della ragazza e James dovette deglutire, cercando di comportarsi normalmente, prima di avvicinarsi alla porta.

Forever 21 || JilyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora