Capitolo 13.

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Il testamento di Leopoldo Ferreiro

VOCE NARRANTE:

Maca, era già arrivata..
E Marcus, l'avvocato, la stava aspettando..

Parcheggiavo davanti l'agenzia di mio padre, entrando poi.. nell'ufficio.
L'avvocato mi faceva vedere il testamento..
E firmavo..

Facendomi poi vedere il mio nuovo ufficio come presidente generale della società..
Un attico all'ultimo piano..
Si vedeva tutta Parigi, con la torre Eiffel..

Meraviglioso!!

Mi sedevo alla scrivania, ammirando i divani in pelle nera..

Sono contento che le piace!
Ha qualche ordine per me, presidente?

Sorridevo dall'appellativo di presidente, accarezzando la mia nuova sedia di pelle..

Si, voglio vedere un po' il bilancio generale con le spese, e le entrate..

Qui c'è il resoconto di tutte le entrate, delle ultime vendite..
Presidente..
Vedo che è molto preparata, nel suo ruolo..

Si..

Ne sono molto felice..

Qui, ci sono la lista dei dipendenti..
Sono tutti degli ottimi collaboratori e lavorano da noi, da molti anni.

Bene!

Se non c'è altro, Presidente, vorrei tornare a casa.

Certamente, Marcus.

Allora a domani, e buon lavoro, Presidente.

Grazie!

Lavoravo un po', ai progetti di mio padre, per poi tornare alla villa..
Due ore dopo.

Vedevo Alicia, in preda all'ira..

Perché ci hai messo tutto questo tempo?

Lavoravo ai progetti di mio padre..
L'ufficio è meraviglioso!!
È un attico, all'ultimo piano..
Domani se ti va, te lo faccio vedere...

Cambiava espressione di colpo..
Vedendo le chiavi dell'ufficio..
Sorridendo in modo maligno..

Amore mio..
Voglio vederlo ora...

Bene!
Immaginavo che ti piaceva l'idea...

E con il sarto?

Può venire domani, direttamente in agenzia..
Tanto il progetto è pronto..
Sorrideva in modo maligno..
Catturando la mia lingua..

Per poi vestirsi..
Con un vestito nero..
E décolleté rosso..

Mi prendeva per mano, intrecciando le sue dita alle mie..
Per poi sfrecciare a tutta velocità, sulla bmw.

Pochi minuti dopo..
Aprivo con le chiavi, e lei mi afferrava al seno..

Guardandosi intorno..

È bellissimo..
Accarezzando la sedia in pelle nera..
Alicia, sorrideva in modo maligno..

Sentendosi per un momento, la proprietaria della società più importante d'Europa, conosciuta in tutto il mondo..
Immaginando di investire nel campo immobiliare della sua amata..
Anche se era già proprietaria della società di moda, conosciuta in tutto il mondo..
Diventando ancora più ricca e famosa..

Amore mio..
Sto pensando di comprare delle azioni, della tua società..
E poi..
lavorare anche nel campo immobiliare, penso sia un buon guadagno..
Per me e per te...

Il diavolo tacco 12Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora