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pezzo dalla storia:-"smettila di guardarmi così!"- disse Steve esasperato
-"così come?"- gli chiese Tony mentre lo guardava con una grinta negli occhi che Steve non aveva mai visto
-"come se ti appartenessi, come se io fossi l'ennesima delle tue prede da portare a letto!"-
-"sei più di quello lo sai anche tu!"- ammise l'uomo mentre nervosamente si passava una mano tra i capelli..
é difficile stare a passo con il tempo, a volte gli attimi più belli della nostra vita ci scivolano tra le mani in maniera così veloce.. che a volte fatichiamo a ricordarli. Ma d'altronde i momenti che ci rendono felici per fortuna sono molti.. e a volte non ci diamo nemmeno tanto peso.. Sono i momenti in cui ci succede qualcosa di brutto che ricordiamo in maniera più lucida.. come se il nostro cervello usasse questo come meccanismo per non farci passare di nuovo in quell'abisso di tristezza o dolore.. Come se il nostro cervello cercasse con tutte le sue forze di tenerci lontani dal dolore.
Ogni essere umano, viene segnato da un unico momento e da lì in poi la sua vita non sarà mai più la stessa.. per molti è il momento in cui si conosce la propria anima gemella, per altri è l'esatto momento in cui quella persona ci spezza il cuore..
Steve era insieme agli altri Avengers di fronte alla nuova Avengers Tower, tutti erano impazienti di scoprire cosa avesse da dire di così importante Stark, per farli radunare tutti alle 7 di mattina di fronte all'edificio.
Nat era al telefono, Clint e Thor stavano parlando di una nuova tecnica di combattimento e Bruce e Steve erano in silenzio appoggiati al muro..
-"chissà cosa vorrà Tony.."-disse Bruce guardando l'orologio -"Pepper qualche giorno fa mi ha detto che i nostri alloggi erano quasi finiti.."- rispose Nat -"forse è per questo.."-continuò riponendo il cellulare nella tasca dei pantaloni
-"e per farci vedere le nostre camere era necessario svegliarci alle 7?!"- disse Clint finendo la frase con uno sbadiglio
-"esatto"- disse una voce da dietro le loro spalle
A Steve venne d'istinto sorridere.. ma appena se ne rese conto diventò di nuovo subito serio -"ehm Stark.. ce ne hai messo di tempo.."- disse mordendosi l'interno della guancia.
-"sempre di buon umore vedo.."- rispose l'altro aprendo il cancello
Natasha abbozzò un sorriso mentre insieme agli altri iniziarono a seguire Tony dentro la torre.
La squadra entrò nell'ascensore e Tony si girò verso di loro premendo il tasto che portava all'ultimo piano.. -"ok tutti gli alloggi privati sono all'ultimo piano, ognuno di voi ha una camera che ho fatto personalizzare, adatta a voi insomma.. dentro la camera troverete anche le tessere magnetiche per aprire le porte e i cancelli."-
Thor lo guardò incuriosito -"tessera?- chiese
-"una chiave elettronica"- rispose Bruce -"ti siegherò come usarla"- continuò
-"hey Stark.. perché lo hai fatto?"- chiese Clint improvvisamente, beh la domanda aveva più che senso.. perché costruire delle camere adatte ad ognuno di loro.. senza chiedere nulla in cambio? era risaputo che Tony avesse molti soldi.. eppure..
-"perché adesso siamo una squadra.. e passeremo la maggior parte del tempo insieme.. per gli allenamenti, le missioni.. ha più senso vivere insieme."- rispose Stark
Steve lo guardò come se fosse rimasto incantato -"saremo una famiglia disfunzionale ed autodistruttiva."- disse Natasha ridendo
-"a quello ci ho già fatto l'abitudine da un po'"- rispose Stark sarcasticamente.. ma Steve poteva vedere attraverso i suoi occhi quanto quella battuta.. era più di quello.. poteva sentirne ancora l'eco di un vecchio dolore mai rimarginato del tutto.
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Stony - One Shot
Storie d'amore* Candidata ai Wattys Awards 2022* Questa è una raccolta one-shot su una delle ship che più amo, ovvero la Stony. È il mio primo racconto e spero che vi piaccia. Mi sono presa libertà scrivendola ovviamente spero vi piaccia lo stesso e niente non...