I loved you first...(Matian)

Thank you

"La sfida la vince... MATTIA"
Sono queste le parole che riecheggiano nella testa di Mattia, mentre è sdraiato in camera sul suo letto, ce l' ha fatta, ha vinto la sfida,per una settimana è stato a piangersi addosso perché non pensava di riuscirci e invece eccolo lì, vincitore e col banco tutto per sé
"Che ti avevo detto io? vedi ce l' hai fatta"
"ce l'ho fatta..."  Il ragazzo è incredulo ancora non ha realizzato di essere dentrola scuola di amici
"Grazie chri"
ringrazia il suo compagno di stanza che sin dal primo giorno ha sempre creduto in lui
"e di che, l' hai vinta tu la sfida non io"
"Si, ma tu hai creduto in me e mi hai aiutato molto, grazie"
Il più grande non dice nulla si limita ad avvicinarsi a Mattia e ad abbracciarlo
"continua così, mi raccomando"
Gli sussurra nell orecchio prima di allontanarsi e uscire dalla camera lasciando il più piccolo di nuovo da solo.
Dopo qualche momento di riflessione, si alza dal letto e raggiunge gli altri in cucina, dove trova Christian e Luigi a cucinare, mentre Albe, Carola, Serena e Lda sono già seduti al tavolo, passa vicino a loro con la testa bassa, non per qualcosa, ma sa che gli altri volevano che rimanesse nunzio, si siede in disparte infondo al tavolo lontano da tutti.
Ormai il tavolo si era riempito e i due chef stavano per servire la cena, dopo aver dato da mangiare a tutti, Christian si va a sedere vicino a Mattia
"vai pure dagli altri"
"o vieni anche te o caro mattia scordati che ci vada sa solo"
"Dai chri vai, sono tuoi amici"
"Anche tu sei mio amico"
il più piccolo non rispose più, continuando a mangiare come se nulla fosse.
Dopo cena tocca a Lui e Flaza pulire tutto, la ragazza non gli rivolge quasi la parola, d altronde come tutti gli altri li presenti , Lui non aveva fatto nulla, aveva vinto per le sue doti ma tutti lo odiano, fa veloce pulisce un po a caso, ma è stanco, vuole dormire, vuole smettere di essere trattato così, non saluta nessuno e va dritto in camera.
Appena entra si cambia velocemente e si sdraia sul letto, mille pensieri gli invadono la mente e la rabbia repressa di quel giorno da il colpo di grazia, alcune lacrime iniziano a solcargli il viso.
"Matti, tutto ok?"
"si chri tutto bene"
La sua voce rotta dai singhiozzi non convince il più grande. che si avvicina e si siede sul letto vicino a lui
"Matti, che ti succede"
"Va tutto uno schifo, prendo e il banco e penso che sarà tutto bello e invece no, gli altri non mi guardano nenache in faccia, non mi rivolgono la parola"
"Matti, oi guardami, lasciali perdere, se non gli va bene che sei entrato tu sono problemi loro, tu fregatene e vai avanti col tuo percorso, anche se ti odiassero tutti per il percorso intero fregatene, ma se vuoi io ci sono e ci sarò sempre, ora dormi che stai crollando e ricorda quello che ti ho detto"
Conclude il moro prima di dargli un bacio in fronte e augurargli la buona notte
"notte matti"