🐱"𝙼𝚢 𝚏𝚊𝚖𝚒𝚕𝚢"🐱𝙾𝚅𝙰❤️𝙺𝚞𝚛𝚘𝚔𝚎𝚗 𝙾𝚖𝚎𝚐𝚊𝚟𝚎𝚛𝚜𝚎❤️

❤️𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 4:

Con questa settimana sono incinta di cinque mesi.

Mi sento più incinta, che mai, sia per l'aumento di peso che per il mal di schiena, causato dalla pesantezza del mio pancione.

Ho caricato gli ultimi due video sul mio canale, domattina farò una live su YouTube e nel pomeriggio l'ennesimo esame medico.

Sarò anche incinta, ma sono un Omega occupato, io.

Ho un lavoro figo e che si può comodamente fare da casa, io.

La mattina mentre Kuuro è al lavoro invito Keiji a casa, ho bisogno di qualcuno con cui parlare che non sia mio marito.

Siamo seduti entrambi sul divano rosso pastello del salotto, poco distanti l'uno dall'altro.

Mentre chiacchieriamo noto che il suo sguardo continua ad abbassarsi verso il mio ventre.

Appena lo vedo, lui risolleva lo sguardo verso il mio viso.

"Sei come tutte le persone che conosco Keiji..."

"Cosa intendi?" mi domanda lui perplesso.

Scrollo le spalle.

"Che non fate tutti altro che fissarmi il pancione, come se ormai fosse l'unica parte interessante di me..."

La cosa inizialmente mi lusingava, ma dopo un po' ha iniziato a diventare fastidiosa.

"Scusami...è solo che...è... quasi un miracolo...insomma... tu... porti una vita nuova lì dentro..."

"Ma non mi dire?" dico in modo sarcastico.

"Insomma..." cerca di correggersi lui.

"...è incredibile...è...strano ma incredibile..."

Sospiro, non sembra più tanto incredibile quando sei il diretto interessato che trasporta quella piccola creaturina dentro di sé.

Mi accenna un piccolo sorriso, lo conosco quel sorriso, è il sorriso di colui che ha tutte le intenzione di toccarmi la pancia.

Restituisco il sorriso e glielo lascio fare, del resto è il mio migliore amico ed è il fidanzato del migliore amico di mio marito quindi...siamo come una grande famiglia.

Aspetto qualche istante, ma lui non agisce, studia il mio aspetto dal petto fino al basso ventre.

Così passo io all'azione, prendo la sua mano e la poggio sul mio pancione.

Lui sobbalza un secondo, forse non se lo aspettava.

"Lo senti piccolina? È lo zio Keiji" le dico con dolcezza.

"Ciao piccolina...i tuoi genitori non hanno ancora deciso il tuo nome a quando sento..."

Scuoto la testa, in effetti non ci abbiamo mai pensato.

"Non lo so...noi la chiamiamo sempre "micetta".."

"Sono scelte importanti..." risponde lui accarezzando leggermente il tessuto che ricopre il mio pancione.

"A proposito...non voglio fare la parte della zia zitella rompiballe ma...tu e Kotaro? Figli?"

Era da un po' che volevo chiederglielo, la curiosità mi divora, ma mi sembrava scortese chiederglielo, così adesso se mi guardasse storto potrei avere la scusa dei tanti ormoni.

Lui scuote la testa.

"Noi...non ci abbiamo ancora pensato...ma credo che aspetteremo ancora un pochino, siamo entrambi molto giovani, possiamo permetterci di aspettare ancora un anno o due..."

Una delle cose che ammiro di più del carattere di Keiji è la sua sincerità.

"Ma...insomma...ne avete mai parlato o...no?"

Lui scrolla le spalle.

"No, non ancora...magari glielo chiederò, ma te l'ho detto, non c'è fretta..."

"Sarebbe bellissimo se i nostri figli avessero pochi anni di differenza, così crescerebbero insieme, non credi?"

"Da quando sei così sentimentale Kenma?" mi domanda lui.

"Che ti devo dire, saranno gli ormoni a parlare..."

"Però hai ragione, sarebbe bellissimo se potessero crescere così assieme, credo che ci penserò meglio in futuro, grazie per avermelo chiesto"

Gli sorrido, la piccolina non avrà degli zii con legami di sangue, perchè sia io che Kuuro siamo figli unici, ma... Keiji e Kotaro erano già proposti da un po' come tali.

Kuuro è cresciuto solo col padre e con i nonni, sua madre se n'è andata quando lui era piccolo, nessuno in famiglia sa il perchè, anche se aveva un figlio...Kuuro, mio marito.

Sin da quando eravamo solo amici mi ripeteva costantemente che se mai avesse avuto figli non avrebbe mai fatto mancare alla loro madre.

Per destino, sono io la mamma di sua figlia, e posso affermare con certezza assoluta che lui questa promessa l'ha sempre mantenuta.